Sanità, nota di tre associazioni sul territorio lametino
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa sulla sanità a firma di tre associazioni Comitato Salviamo la Sanità del Lametino, Comitato pro Ospedale del Reventino e Tribunale dei Diritti del Malato:
“In fuga dal confronto il dr. Mancuso ha addirittura cancellato dal suo vocabolario il nome di Lamezia e del lametino. Così per domani, Lunedì 11 Agosto, ha convocato una conferenza stampa per “illustrare il sistema sanitario dell’area Tirrenica ricadente nel territorio di competenza dell’Asp di Catanzaro”.
All’ultimo Consiglio Comunale aperto tenuto a Lamezia sui temi della sanità tutti i consiglieri comunali, compresi quelli di centrodestra e dell’UDC, hanno biasimato il suo rifiuto a sottoporsi al confronto nella più alta sede istituzionale della città. E allora, visto che la montagna non va a Maometto, noi proponiamo a tutti i consiglieri comunali, al di là del loro colore politico, di recarsi alla montagna di pietra del dr. Mancuso, presenziando insieme a noi Lunedì mattina alla conferenza stampa che lui terrà alle ore 11 nell’Hotel Savant per provare a porgli almeno alcune delle domande alle quali non ha mai inteso rispondere:
1.- perché non ha istituito nell’Ospedale di Lamezia Terme il reparto di neurologia sebbene previsto dal Piano di Rientro DPGR 18/2010 e nello stesso tempo ha tenuto in vita nell’Ospedale di Soverato il reparto di ostetricia e quello di pediatria, che invece per lo stesso Piano di Rientro dovevano essere chiusi?
2.- perché ha ridotto i posti letto del Lametino a 276 complessivi, ovvero l’1,9 per mille abitanti, mentre dovrebbero esserne previsti oltre il 3 per mille, cioè almeno 120 posti letto i più? E perché, nonostante un tale sotto-dimensionamento dei posti letto, ha ridotto i reparti di Otorinolaringoiatria ed Oculistica del nostro Ospedale a meri ambulatori (cioè con posti letto 0)?
3.- perché ha abolito senza motivo il posto di Primario del Servizio Trasfusionale di Lamezia Terme nonostante sia previsto nel Piano di Rientro e ha anche consentito che alcune attività di competenza del Servizio Trasfusionale di Lamezia siano da tempo eseguite a Catanzaro? E quando adeguerà la struttura e le attrezzature del Centro Trasfusionale e della Dialisi perché non vengano perse?
4.- perché ha istituito il Distretto di Soverato contro le direttive delle Linee Guida per gli Atti Aziendali che impongono per l’istituzione dei Distretti il minimo di 100.000 abitanti? E non ritiene di aver con questo (e mantenendo i reparti di Ostetricia e Pediatria a Soverato) sviato risorse che si potevano investire nel nostro Distretto?
5.- perché non ha mai pubblicato bilanci dell’ASP con l’indicazione di come ha utilizzato nei vari distretti le risorse assegnate all'ASP; che è uno dei motivi per cui gli sono stati bocciati i bilanci 2011 e 2012?
6.- perché nel 2012 ha trasferito da Catanzaro a Lamezia il reparto di Audiologia, da lei detto Orecchio Bionico? Quanto è costato il trasferimento, quali vantaggi l’utenza ne ha tratto e perché ora lo stesso reparto sarà ritrasferito da Lamezia a Catanzaro?
7.- quando riattiverà a Soveria Mannelli il Day Surgery in tutte le discipline previste e quando nominerà un Direttore Sanitario del Presidio, preferibilmente scegliendolo tra i medici di Soveria?
8.- perché sta per chiudere il Laboratorio Analisi di Soveria Mannelli?”