Circolo Pd a San Lorenzo del Vallo, Manoccio su reazione Guglielmelli
“Il Segretario Provinciale del Pd di Cosenza Luigi Guglielmelli chiede le dimissioni del Segretario Regionale Ernesto Magorno, reo di essersi macchiato di un reato gravissimo: quello di aver aperto un circolo del PD nella cittadina di San Lorenzo del Vallo. – Lo scrive in una nota Giovanni Manoccio, Vicesindaco Acquaformosa- Iscritto PD - Conosco le vicende politiche di San Lorenzo perché da anni sono chiamato a rappresentare il PD nelle varie campagne elettorali, conosco le sofferenze di Compagni e Amici che si oppongono a un Sindaco che applica la “democrazia” a giorni alterni, ricordo a Guglielmelli che tanti nostri affermati dirigenti hanno evitato di farsi vedere a San Lorenzo, perché amici del Sindaco, non rispettando le persone che pur con mille difficoltà hanno continuato a votare PD.
Ieri sera ho visto i volti di queste persone che dopo anni vogliono aprire una sede del Partito Democratico, mi sarei aspettato che il Segretario Guglielmelli, che sicuramente non conosce queste storie, gioisse all’evento, invece di innescare la solita polemica pre-primarie, con l’intento di “avvelenare i pozzi”, con vantaggi al proprio candidato Presidente.
Guglielmelli - scrive ancora Manoccio - è noto per le sue prese di posizione che definire “altalenanti” è un eufemismo, chiamato in causa in questi giorni per le vicende post amministrative a secondo le situazioni fa le sue scelte, sempre legate al principale obiettivo che è quello delle primarie. A Montalto Uffugo chiamato in causa per la vicenda dei consiglieri comunali, asserisce che chi si è presentato in liste diverse da quelli ufficiali del PD deve essere cancellato dall’anagrafe degli iscritti, citando lo statuto, mentre in piena campagna elettorale sale sul palco delle liste contrapposte al PD a Serra Pedace.
Egli conosce solo il PD che lo esprime, non riuscendo a fare il Dirigente politico perché di fatto ogni giorno perde gran parte della sua giornata a rispondere su Face –book a chi non sostiene il suo candidato alla Presidenza della Regione, dimostrando doti di combattente fuori del comune, cosa non riscontrabile nei confronti di un centro-destra che ha devastato la Regione Calabria , si direbbe “ forte con i deboli e deboli con i forti “, Anche il miglior Partigiano diventa un dilettante al suo cospetto.
Vorrei che tanti circoli si aprissero nei territori della provincia e della regione, e vorrei che fosse rispettata la volontà di chi vuole partecipare alle battaglie di civiltà e di progresso che il Partito Democratico deve fare in tutte le contrade della Calabria, ma soprattutto vorrei che ci fossero dirigenti capaci di aprire la mente e il cuore a questi nuovi propositi, anteponendo il progetto generale alle proprie ambizioni, che spesso diventano ridicole di fronte prima al diniego d’apertura di un circolo e poi con la richiesta di dimissioni del Segretario Regionale. Se la mente non m’inganna credo di ricordare che la federazione di Cosenza qualche problema di rappresentanza, di non poco conto, deve averla se ancora non ha una segreteria politica e che la Direzione è composta di un esercito d’iscritti e no.
In ultimo vorrei informarti, caro Segretario, che sabato ad Acquaformosa si è tenuta la Festa de l’Unità, come al solito la partecipazione è stata grande, all’intervista di Gianluca Callipo hanno partecipato tanti iscritti e simpatizzanti. Mi auguro che la riuscita della festa non sia un motivo valido per chiedere le dimissioni dei dirigenti del PD del mio paese.”