Andrea Guccione (Assud): serve un evento che prepari l’Expo di Milano
«Perché non immaginare un grande evento di contorno e supporto all’Expo di Milano, da tenersi nel Mezzogiorno, per valorizzare le risorse del Sud?».
Andrea Guccione, imprenditore e presidente dell’associazione Assud, lancia la sua proposta dalle colonne del quotidiano “Il Tempo” nell’edizione in edicola oggi. Un “calabrese doc” viene definito nel pezzo Guccione, a capo dell’associazione che da quattro anni ormai organizza a Camigliatello quello che è diventato il vero meeting del Mezzogiorno, “Stelle del Sud”.
Interpellato sull’opportunità o meno di “traslocare” temporaneamente i bronzi di Riace per un tour espositivo a Milano, in occasione dell’Expo, Andrea Guccione spiega tra l’altro che è sbagliata l’impostazione originaria, non è una battaglia campanilistica o peggio ancora fintamente meridionalista che può meritare la scena.
«Il punto – secondo Guccione - è che bisogna valorizzare meglio quello che abbiamo qui e non ingegnarsi per portare in giro i nostri gioielli. Certo 5mila visitatori in un anno sono pochi, non c’è stata fin qui una filiera di fruizione attorno ai bronzi, c’è poca facilità a raggiungere Reggio. Ma la risposta non è l’estrapolazione turistica del meglio che abbiamo, sarebbe un messaggio negativo questo.
Bisogna irrobustire invece servizi e contorni, da soli i bronzi non possono bastare. La partita non è quindi bronzi a Milano sì, o no. La partita è, per tutto il Paese, accendere i grandi fari verso il Mezzogiorno. Canalizzare quante energie possibili da Milano verso il Sud approfittando proprio della vetrina espositiva mondiale che è evento straordinario e irripetibile».
Direttrice mediatica (e non solo) Nord-Sud, quindi, per Andrea Guccione. Che è poi anche la mission dell’associazione Assud che presiede. Proprio nel corso dello scorso week end si è tenuta con grande successo a Camigliatello Silano la quarta edizione del premio “Stelle del Sud”, il riconoscimento alle eccellenze unito al messaggio positivo che ne viene appresso per l’intero territorio. Un vero e proprio meeting cui tra l’altro l’edizione odierna di “Uno Mattina caffè”, in onda sul primo canale della Rai, ha dedicato un’ampia sintesi d’approfondimento.