Truffe: Cgil, inchiesta su Ilsap non ci sorprende
La Cgil regionale e la segreteria provinciale di Catanzaro commentano l'esito dell'inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato ieri al sequestro di beni per 11 mlilioni di euro fra cui lo stabilimento Ilsap di lamezia Terme, dove lo scorso anno morirono tre persone ins eguito ad un incidente.
"Mentre la Cgil - scrivono le segretarie regionale e proviciale - era, un anno fa, davanti ai cancelli a manifestare dopo l'incidente che ha stroncato la vita ad Alessandro, Daniele ed Enrico, i tre operai morti alla Ilsap di Lamezia Terme, si conferma cio' che si sospettava: che i titolari dell'azienda avrebbero truffato l'Unione Europea e lo stato per 11 milioni di euro. Tanti soldi - fa rilevare il sindacato - dei quali i lavoratori in Cassa Integrazione da 12 mesi ne hanno visti davvero pochi, nonostante gli accordi sindacali ne prevedessero l'anticipazione mensile da parte dell'azienda". La Cgil aggiunge che dopo l'incidente mortale, l'azienda, "nonostante i soldi ci fossero, non ha ritenuto di pagare i lavoratori ed investire, come era tenuta a fare, i capitali a disposizione per la prevenzione e la sicurezza, per l'innovazione e la ricerca, scopo ai quali erano stati destinati".
"La Cgil - prosegue la nota - attende la chiusura delle indagini della Procura di Lamezia Terme per costituirsi, come annunciato, parte civile al probabile processo sull'incidente del settembre 2013. Sul piano dell'azione contrattuale - annuncia il documento - la Cgil si attivera' per aprire un tavolo sindacale con il commissario straordinario nominato alla gestione dell'azienda, per chiedere il pagamento immediato delle spettanze dei lavoratori ed avere rassicurazioni sulla ripresa e le prospettive lavorative". Il sindacato esprime soddisfazione per il lavoro delle forze dell'ordine e della Magistratura, "che dimostra - aggiunge - ancora una volta che in Italia non c'e' bisogno di abbassare le tutele ai lavoratori, ma il contrario. Che la vera riforma della giustizia dovrebbe partire dal colmare le carenze negli organici, per dare lavoro ai giovani laureati e diritti ai precari". Il governo, conclude la Cgil - dovrebbe dimostrarsi all'altezza degli annunci ed impegnare la Cabina di Regia (dove ci pare che l'audio ed il video siano mal sincronizzati) sui problemi dello sviluppo e della gestione dei fondi comunitari in Calabria".