Oggi si vota in Calabria per le provinciali
Oggi, domenica 12 ottobre, si vota per le provinciali a Catanzaro, Cosenza e Crotone. La Provincia di Cosenza eleggerà il suo nuovo presidente. Per effetto della legge di riforma, verrà scelto, per la prima volta, dai sindaci e dai consiglieri comunali di tutto il territorio provinciale. Le elezioni del Presidente prima e successivamente del Consiglio provinciale interessano in totale 1.763 amministratori votanti. A contendersi la carica di presidente sono il sindaco di Rende Marcello Manna, di centrodestra, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, anche lui di centrodestra ed espressione di Forza Italia, ed il sindaco di Cassano allo Ionio Gianni Papasso, esponente del centrosinistra. Presso la sede centrale della Provincia di Cosenza, in Piazza XV Marzo, saranno allestiti quattro seggi elettorali presso cui sarà possibile, per gli amministratori locali chiamati ad eleggere il nuovo presidente, recarsi dalle 8 alle ore 20. I Consiglieri provinciali eletti saranno adesso 16, mentre nella precedente legislatura erano 36. Non sono previste cariche assessorili e, di conseguenza, non si costituira' nessuna Giunta. Previsti, invece, la designazione di un vice presidente e possibili incarichi di settore per i Consiglieri. I neo eletti Consiglieri non percepiranno alcuna indennità, se non il gettone di Consigliere comunale o lo stipendio di sindaco e le indennità chilometriche. Potranno godere di specifici permessi per lo svolgimento delle attivita' amministrative.
In tre si contenderanno la guida della Provincia di Catanzaro, dove oggi si apriranno le urne per il voto degli amministratori che dovranno scegliere il presidente e i dodici componenti del Consiglio che lo affiancheranno. In corsa ci sono Tommaso Brutto, sostenuto dal centrodestra, Enzo Bruno, candidato del centrosinistra, e Leo Procopio, sindaco di Montauro e candidato da una coalizione civica con esponenti di tutti gli schieramenti. Procopio e Brutto sono sostenuti da una sola lista che racchiude le coalizioni, mentre Bruno è sostenuto da una lista del centrosinistra, allargata anche ad alcuni movimenti di Catanzaro e Lamezia, e da una lista del Cdu. Il vincitore succederà a Wanda Ferro, esponente del centrodestra candidata ora alla presidenza della Regione Calabria per il voto fissato il 23 novembre. Ferro è stata alla guida della Provincia per dieci anni, anche se nell'ultimo periodo il suo ruolo è stato di commissario per effetto della riforma. Le elezioni provinciali non potranno non risentire degli equilibri interni alle coalizioni, come è avvenuto anche nella fase delle trattative per la predisposizione delle liste. Il seggio, aperto dalle 8 alle 20, è stato allestito nella sede del palazzo della Provincia, dove dovranno recarsi gli 841 consiglieri aventi diritto.
Sono 327 i 'grandi elettori', a Crotone, che si recheranno alle urne per scegliere il nuovo presidente e i dieci componenti del Consiglio. Tra loro ci sono i sindaci e i consiglieri dei ventisette comuni del crotonese, tutti eleggibili così come i 24 consiglieri provinciali uscenti che però non hanno diritto al voto. I candidati alla presidenza dell'ente intermedio, così come ridisegnato dalla legge Del Rio, sono due sindaci: quello del capoluogo Peppino Vallone, del Partito democratico, e quello di Cirò Marina Roberto Siciliani che è stato eletto primo cittadino da una lista civica sostenuta dal centrodestra; quattro le liste presentate per un totale di 28 candidati. A sostenere la candidatura di Peppino Vallone la lista del Partito democratico. C'è poi la lista messa in piedi da Forza Italia, 'Provincia di Crotone prima di tutto" che ha dato libertà di scelta sul nome del candidato alla presidenza da votare, e lo stesso ha fatto quella voluta dal presidente uscente Stano Zurlo denominata 'Provincia'. La lista 'Per una nuova Provincia', ispirata dal movimento 'i Demokratici' del quale è leader l'ex consigliere regionale Enzo Sculco è appoggiata da diversi sindaci del crotonese e sostiene la candidatura di Roberto Siciliani. (AGI)