‘Ndrangheta: Polizia apre 2 sottosezioni Sco nel Reggino
Due sottosezioni della Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile di Reggio Calabria sono state aperte a Gioia Tauro e Siderno. A dare notizia della nuova modulazione della struttura investigativa della Squadra Mobile, diretta da Gennaro Semeraro, è stato stamani il Questore Guido Longo, che ha incontrato la stampa alla presenza del direttore del Servizio centrale operativo della Polizia nella Capitale, Raffaele Grassi. Ai due avamposti territoriali sono stati forniti 40 detective - 20 ciascuno - oltre a strutture informatiche e mezzi, insomma tutto l'occorrente per irrobustire l'azione di intelligence contro la 'ndrangheta.
Le due strutture, così come la prima sezione criminalità organizzata della Squadra mobile, si occuperanno soltanto di indagini sulla 'ndrangheta, mentre resteranno invariate le strutture che dipendono invece dai due locali Commissariati, ossia le sezioni investigative. L'iniziativa, voluta dal capo della Polizia Alessandro Pansa, è stata vista con favore anche dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia.
"Con queste nuove strutture e con l'ampliamento degli organici investigativi potenziati con l'invio di 40 uomini - ha detto il questore Longo - si avrà una riduzione dei tempi di intervento sul territorio, cosa non trascurabile perché va a migliorare l'efficacia investigativa. Questo è un esempio di spending review che abbassa notevolmente i costi delle indagini e ci proietta verso risultati certamente miglioria. Il lavoro sin qui svolto dalla Questura - ha sottolineato invece Raffaele Grassi - è di livello di eccellenza assoluta nel sistema investigativo nazionale della Polizia di Stato. Il Capo della Polizia ha voluto conferire una grande rilevanza all'attivati investigativa inviando 40 nuove unità". (AGI)