La città di Rino, svolta festa in piazza per il “compleanno” dell’indimenticato cantautore
E’ stata una festa di compleanno partecipata quella che si è tenuta ieri in Piazza della Resistenza.
Una festa solo per lui, per Rino Gaetano, indimenticato cantautore, al quale nel giorno dell’anniversario della nascita, la sua città ha voluto esprimere tutto il suo affetto.
Lo ha fatto come a Rino sarebbe piaciuto, con la musica, la sua musica, che nonostante il passare degli anni resta sempre moderna e coinvolgente.
A farsi coinvolgere dalla musica di Rino nel corso della festa organizzata dal Comune di Crotone e dalla Pro Loco, sono stati veramente in tanti.
Tantissimi cittadini che hanno affollato la piazza antistante il palazzo comunale per ascoltare le note di “Ma il Cielo è sempre più blu” e di altri indimenticabili successi proposti dalla Khatmandu Band.
Gli artisti della storica band che ripropone fedelmente le canzoni di Rino Gaetano, voce Giancarlo Muscò, chitarra elettrica Antonio Leto, basso Marcello Corigliano, tastiere Floriano Cardace, batteria Giovanni Olivadese, hanno saputo creare un’atmosfera magica frutto dalla simbiosi con il grande Rino di cui ripropongono da anni la musica su tanti palchi italiani e, ieri sera, particolarmente felici ed orgogliosi di esibirsi davanti al pubblico crotonese.
Quando la brava Maria Grazia Grande, che ha condotto la serata con la consueta professionalità, ha aperto la festa si è subito capito che quella non sarebbe stata una semplice serata di spettacolo. Non c’era solo la musica, le luci, i colori.
C’era soprattutto Rino, non solo evocato delle note delle sue canzoni ma soprattutto dall’affetto della gente che ha cantato insieme ai Khatmandu i brani storici della produzione discografica di Rino Gaetano.
Particolarmente emozionante la partecipazione di Danilo Scortichini, nipote di Rino, che imbracciata la chitarra, ha cantato insieme ai Khatmandu alcuni brani.
Potente e coinvolgente anche la partecipazione di Pompilio Turtoro, che ha al suo attivo una storica collaborazione con i Nomadi.
Applaudita la sfilata di un noto Atelier crotonese così come apprezzati gli stand di prodotti artigianali ed eno gastronomici a cura della associazione Multitracce che hanno arricchito la serata.
Una scelta precisa quella dell’amministrazione Vallone insieme alla Pro Loco di ricordare Rino in occasione della sua nascita.
Sul palco sono saliti per ribadirlo il vice sindaco Mario Megna e l’assessore ai Quartieri Claudio Molè.
Il vice sindaco Megna, che ha premiato con una produzione del maestro orafo Michele Affidato Danilo Scortichini ed i Khatmandu, ha ricordato come “Rino Gaetano è una icona della città di Crotone. E’ nostra intenzione arricchire questo evento per i prossimi anni perché Rino e la sua musica sono capaci di portare il nome di Crotone ovunque”
Sulla stessa linea l’intervento dell’assessore Molè che ha premiato Pompilio Turtoro con una produzione di Michele Affidato che ha poi sottolineato “la bravura dei talenti crotonesi. Pompilio Turtoro, i Khatmandu, si stanno misurando a livello nazionale. Questa serata dimostra che con il talento si possono superare le barriere. Nel nome di Rino bisogna ritrovare fiducia in noi stessi”.
Una festa per Rino, dunque, con Rino che c’era.
Perché come recita la targa della statua che lo ricorda nella piazzetta dove è nato “Rino sta solo dormendo”.