Intimidazioni sindaco Di Sì e assessore Rosarno, solidarietà di Bianchi

Calabria Attualità
Dorina Bianchi

Due intimidazioni nel giro di poche ore a due amministratori locali, non ci lasciano indifferenti, anzi. E' l'indicatore di una situazione ancora allarmante nel nostro territorio che non può e non deve passare inosservata”. Così la componente della commissione parlamentare antimafia, Dorina Bianchi, commenta i due attentati ai danni del sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Sì e dell'assessore comunale di Rosarno, Francesco Bonelli, esprimendo “la più sincera e piena e solidarietà e vicinanza ai due amministratori”.

Due casi distinti, ma avvenuti terribilmente vicini uno dall'altro che ci devono vedere far fronte comune. L’affermazione della legalità nella pubblica amministrazione, infatti, è un valore che non deve conoscere frontiere politiche, per questo sono più che mai al fianco del sindaco Di Si e dell'assessore Bonelli. Due fatti che il componente della commissione parlamentare antimafia reputa “gravissimi”. A Rosarno è il quarto caso di intimidazione ad un componente della giunta, mente a Stefanaconi l'attentato ai danni del sindaco si è verificato “stranamente” dopo che il Comune si è costituito parte civile nel processo contro il clan di ‘ndrangheta dei Patania.

Infine, commenta ancora il parlamentare Bianchi : “Mi farò portavoce di quello che sta succedendo in commissione antimafia e solleciterò un intervento forte e deciso per mantenere alta l'attenzione su quanto accaduto. Un messaggio che sono certa troverà risposta nell’azione della magistratura e delle forze dell’ordine”.