Omicidio Bruni. Arrestato anche Lamanna, “beccato” a Cosenza
Daniele Lamanna, 40 anni, considerato esponente di spicco della cosca di 'ndrangheta dei "Rango-Zingari" è stato arrestato a Cosenza. Lamanna era latitante dal novembre 2014 e con il suo fermo si chiude il cerchio sull’omicidio e l’occultamento del cadavere di Luca Bruni, figlio del boss "Bella Bella", assassinato nel gennaio del 2012. Mercoledì scorso erano finiti in manette Maurizio Rango (38 anni) e Franco Bruzzese (47), ritenuti i reggenti del clan e accusati dello stesso reato.
Secondo gli inquirenti, sarebbe stato proprio Lamanna a nascondere il corpo della vittima, il cui scheletro venne ritrovato, nel dicembre scorso, vicino ad un casolare ad Orto Matera di Castrolibero, nel cosentino, grazie alle dichiarazioni rese da un nuovo collaboratore di giustizia, Adolfo Foggetti.