Intimidazioni: incendiate auto al Consigliere regionale Bova
Nella notte scorsa, ad Amaroni, piccolo centro della provincia catanzarese, sono state date alle fiamme due auto di Arturo Bova, Consigliere regionale del Pd oltre che avvocato penalista. L’incendio ha interessato la Fiat 500 intestata alla moglie e la Fiat Punto di proprietà dello stesso Bova. Entrambe le vetture sono state completamente distrutte dal fuoco mentre erano parcheggiate una in strada e nei pressi dell'abitazione mentre l'altra si trovava nel cortile dove il cancello era però aperto.
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Girifalco che stanno cercando di scoprire quale possa essere stato il movente dell’atto presumibilmente intimidatorio.
LE REAZIONI. BRUNO: EPISODIO CHE CI INDIGNA
“Il consigliere regionale Arturo Bova è stato oggetto di un vile atto intimidatorio che l’ha colpito nella sacralità della proprio contesto familiare. Questa notte, infatti, sono state incendiate le sue due auto, una delle quali parcheggiata nel giardino della propria casa. Un episodio che ci indigna e soprattutto ci riempie di rabbia ed amarezza. Mi sono recato subito a casa del consigliere Bova per esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito democratico della provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha anche anticipato che questa mattina si recherà dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, dopo averla già sentita telefonicamente per un confronto sul grave atto accaduto.
“Il consigliere Bova, che sin dal primo momento del suo insediamento nella veste di consigliere regionale sta conducendo importanti battaglie in difesa della legalità, attività che l’ha sempre contraddistinto anche nella propria veste di amministratore – ha detto ancora il presidente Bruno – ha ricevuto la solidarietà del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini, di Stefania Covello della segreteria nazionale, del segretario regionale Ernesto Magorno, del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio del presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, da me prontamente avvisati. I vertici del Pd a tutti i livelli amministrativi hanno espresso solidarietà a Bova e al partito provinciale di cui egli è autorevole componente ed espressione. Arturo Bova non sarà solo nel proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese, rafforzando la propria azione in difesa della legalità e della trasparenza: tutti gli amministratori e i dirigenti del Partito democratico saranno al suo fianco. Nel prossimi giorni – ha concluso Bruno – organizzeremo una importante manifestazione, di concerto con la segreteria nazionale e regionale e con la presidenza della Regione e del consiglio regionale, per evidenziare la nostra vicinanza a Bova e rimarcare che le Istituzioni e il Pd sono sempre in prima fila una Calabria onesta e migliore”.
MAGORNO (PD), MINACCE SONO DIVENTATE UNA EMERGENZA
"A nome dei democratici calabresi esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza al consigliere regionale On. Arturo Bova per il grave atto intimidatorio subito la scorsa notte ad Amaroni": lo dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno che aggiunge: "Non bastano più però solo gli attestati di solidarietà, il continuo ripetersi di minacce di cui sono oggetto rappresentanti delle istituzioni, in Calabria è divenuta una vera e propria emergenza, e richiede una risposta complessiva, ferma ed intransigente, da parte dello Stato, in tutte le sue componenti, della politica e della società civile. In attesa che siano chiarite, dalle autorità preposte, le cause del grave attentato della scorsa notte non posso che rinnovare il mio invito ad Arturo Bova a proseguire, senza timori e con immutato, entusiasmo nel suo percorso politico e nel suo impegno civile, ribadendogli il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese" .
MIRABELLO (PD): GESTO CHE COLPISCE INTERO CONSIGLIO REGIONALE
"Vicino all'amico e collega Arturo Bova per il vile attentato subito questa notte". E' quanto scrive il consigliere regionale Mirabello (Pd). "Un gesto - continua - che colpisce l'intero consiglio regionale. Oggi più che mai bisogna essere compatti e condannare apertamente ogni forma di criminalità. Non sarà di certo un’intimidazione a fermare il nostro lavoro, anzi, tutto questo accresce in noi la forza e la determinazione per continuare il processo di cambiamento avviato da questa legislatura. Mi auguro che le forze dell’ordine e la magistratura facciano presto luce su quanto accaduto convinto che il consigliere Bova vada avanti con la stessa fermezza e lo stesso impegno".
MOLINARO (COLDIRETTI): GESTO VIGLIACCO
“Non è sicuramente miele ma ben altro la vigliacca intimidazione subita dal Consigliere Regionale Arturo Bova che si è visto bruciare due autovetture. A lui, alla sua famiglia ed alla comunità di Amaroni esprimiamo tutta la nostra attiva solidarietà e vicinanza". E' quanto scrive Pietro Molinaro della Coldiretti. "Questo - continua la nota - è l'ennesimo atto di chi vuole affermare con la violenza gli interessi illegittimi di pochi contro quelli legittimi del servizio alle Istituzioni prima come sindaco della cittadina di Amaroni e oggi come consigliere regionale fortemente impegnato in veri processi di sviluppo. L’avv. Bova sapendo di poter contare su anticorpi positivi della società - conclude Molinaro - saprà reagire con la consueta serenità e determinazione a questo atto di violenza subito, continuando la propria attività per il bene della Calabria e dei suoi cittadini".
LAMEZIA. SPERANZA: ATTO IGNOBILE
“Ho appena appreso dalla stampa del vile gesto intimidatorio subito dal Consigliere Regionale Arturo Bova. Esprimo la solidarietà mia, dell'amministrazione e della città e spero che le indagini riescano in breve tempo ad assicurare alla giustizia gli esecutori di questo ignobile atto”. E' quanto scrive il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza.
SCALZO: BOVA DEVE CONTINUARE LA SUA AZIONE POLITICA
"Esprimo la mia vicinanza personale e la solidarietà di tutta l'Assemblea legislativa della Calabria al consigliere regionale Arturo Bova, destinatario di un gravissimo atto intimidatorio". Lo afferma il presidente Tonino Scalzo, dopo quanto accaduto la scorsa notte ad Amaroni. "L'incendio delle automobili di Bova, al quale - dice - mi lega un rapporto di sincera amicizia, colpisce non solo Arturo e la sua famiglia, cui rivolgo un affettuoso pensiero, ma tutte le istituzioni calabresi. Il consigliere Bova - prosegue Scalzo - ha svolto per anni il difficile lavoro di sindaco, intraprendendo battaglie per il bene comune che conduce adesso dagli scranni di palazzo Campanella. Un amministratore vicino ai cittadini e rappresentativo della propria comunità che, ne siamo certi, continuerà la propria azione politica e istituzionale con rinnovato vigore e con l'alto senso di responsabilità che lo ha sempre contraddistinto. Auspico infine - conclude Scalzo - che le autorità di pubblica sicurezza facciano luce al più presto su un episodio per il quale esprimiamo sdegno e ferma condanna".
PD LAURIA DI CATANZARO: GESTO NON DEVE FERMARE IL SUO LAVORO
Il circolo del Partito Democratico "E. Lauria" di Catanzaro esprime profonda solidarietà al consigliere regionale del Partito Democratico, Arturo Bova a seguito del vile atto intimidatorio che lo hanno visto vittima, in queste ultime ore, insieme alla sua famiglia. Il tutto, rimarcando ancora una volta l'impegno, la dedizione e la costanza con cui Bova continua a svolgere la sua attività di politico, prima da amministratore locale ed oggi come autorevole rappresentante del territorio catanzarese a Palazzo Campanella. Il Circolo Lauria, a patire dal suo segretario, Pasquale Squillace, con il vice-segretario Salvatore Bullotta, il presidente Carlo Scalfaro, e con il direttivo e l'assemblea tutta, vuole in tal senso, sottolineare la sua assoluta vicinanza nei confronti del consigliere Bova. Non sarà certo un così grave accadimento a fermare l'ottimo lavoro da lui svolto in tutti questi anni. Bova, da sempre uno dei punti di riferimento per il Partito Democratico calabrese - "siamo certi – ha affermato il segretario Squillace – che proseguirà il suo impegno in maniera ancora più forte, combattendo, insieme a tutti noi, tutte quelle situazioni e circostanze che non hanno, finora, permesso alla Calabria di divenire terra di speranza, legalità e cambiamento".