‘Ndrangheta: processo faida Stefanaconi, chieste 15 condanne
La Procura generale di Catanzaro ha chiesto alla Corte d'Assise d'Appello 15 condanne nel processo scaturito dall'operazione "Gringia" che nell'ottobre 2012 ha fatto luce sulla faida che ha opposto i Patania di Stefanaconi ai clan di Piscopio, frazione di Vibo, e Bartolotta di Stefanaconi. In particolare, chiedendo la conferma della sentenza di primo grado emessa il 17 marzo 2014, la Procura generale ha chiesto un ergastolo e oltre 150 anni complessivi di carcere. Unica riduzione di pena è stata chiesta per il killer pentito Vasvi Beluli, condannato in primo grado a 14 anni e per il quale il Pg ha chiesto oggi 13 anni e 4 mesi.
Queste le richieste di condanna: ergastolo per Mauro Uras; 30 anni per Sebastiano Malavenda; 20 anni a testa per Francesco Alessandria e Andrea Patania; 14 anni Nicola Figliuzzi; 8 anni e 4 mesi a testa per Giovanni Bartolotta, Rosalino Pititto e Salvatore Lopreiato; 4 anni ed 8 mesi ciascuno per Damiano Caglioti ed Antonio Caglioti; 3 anni e 4 mesi per Caterina Caglioti. Infine le richieste di condanna per i collaboratori di giustizia: 6 anni Daniele Bono; 6 anni Loredana Patania; 9 anni e 4 mesi per Arben Ibrahimi. Contestati nel processo l'omicidio di Francesco Scrugli, i tentati omicidi di Rosario Battaglia e Raffaele Moscato, gli omicidi di Giuseppe Matina e Davide Fortuna ed i tentati omicidi di Raffaella Mantella, Francesco Calafati, Francesco Scrugli e Francesco Meddis. (AGI)