Strage nel vibonese: chiesti 2 ergastoli e 30 anni carcere
Si è conclusa dinanzi al giudice dell'udienza preliminare di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, la requisitoria del pm Michele Sirgiovanni nel procedimento con rito abbreviato per la strage di Scaliti, nel Vibonese, che il 26 dicembre 2010 costò la vita a Domenico Fontana, ed ai suoi quattro figli: Pasquale, Pietro, Giovanni ed Emilio. La pena dell'ergastolo - scrive l'Agi - è stata chiesta per i fratelli Ercole e Francesco Vangeli, ritenuti gli esecutori materiali della strage portata a termine con numerosi colpi d'arma da fuoco. Sedici anni di carcere, invece, sono stati chiesti per Pietro Vangeli, mentre 14 anni di reclusione sono stati chiesti per Gianni Mazzitello, accusato di aver aiutato i due fratelli. Il fatto di sangue, secondo l'accusa, sarebbe avvenuto motivi legati a dissidi fra le vittime e gli imputati per motivi di confini. Nella prossima udienza, programmata per il 16 aprile, sono previsti gli interventi dei difensori degli imputati, quindi la camera di consiglio e la sentenza.