Strage nella masseria di Filandari, confermati due ergastoli
Due condanne all'ergastolo confermate ed altre due pene rideterminate. E' la sentenza del secondo processo d'appello per i 4 imputati della strage della masseria di frazione Scaliti a Filandari in cui, nel 2010, furono uccisi Domenico Fontana ed i figli Pasquale, Pietro, Emilio e Giovanni.
I giudici hanno confermato l'ergastolo per i fratelli Ercole e Francesco Saverio Vangeli e ridotto a 13 anni (erano 15 in primo grado) le condanne per Pietro Vangeli e per il cognato Gianni Mazzitello.
I quattro, vennero fermati il 28 dicembre del 2010, un giorno dopo l’efferato omicidio consumato nella masseria. Alla base del delitto vi sarebbero state delle questioni legate all’invasione di terreni per il pascolo degli animali da stalla della famiglia Fontana, il taglio di alberi su una proprietà e altri danneggiamenti. Almeno questo è quanto sostenne allora uno dei condannati, Ercole Vangeli, che confessò il tutto ai carabinieri che poi sottoposero a fermo il fratello Francesco Saverio, il figlio di questi, Pietro, ed il genero Gianni Mazzitello. Ercole si costituì spontaneamente.
Le vittime furono uccise poco dopo le 17 del 27 dicembre sempre del 2010. Gli assassini entrarono nella masseria dove vennero esplosi, con due pistole, ben 40 i colpi d’arma.