Gdf, celebrato oggi il Santo Patrono San Matteo
Alla presenza della autorità civili e militari della Provincia, oggi, alle ore 10,00, nella Basilica Minore in Crotone è stata officiata la Messa in onore del Santo Patrono delle Fiamme Gialle. Si tratta di S. Matteo, la cui vicenda umana è nota grazie a quanto di lui si legge nell'omonima narrazione evangelica. Matteo, il pubblicano, passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro che gli aveva detto: "Vieni e seguimi". Il Santo venne elevato a Patrono del Corpo della Guardia di Finanza fin dal lontano 1934, quando il Papa Pio XI accolse l'istanza avanzata dal Comandante Generale pro-tempore e sostenuta dall'Ordinario Militare dell'epoca. Proprio sulla figura luminosa di Matteo, perché illuminata dalla chiamata di Dio, ha posto l'attenzione il sacerdote officiante - Don Ezio Limina - il quale, dopo aver porto al Comandante provinciale - Ten.Col. Teodosio Marmo - il saluto dell'Arcivescovo della Diocesi di Crotone e Santa Severina - S.E. Mons. Domenico Graziani, ha ricordato come il Santo abbia risposto alla chiamata di Gesù senza esitazioni né incertezze; chiamata che non si è limitata alla sola professione di fede ma che è andata ben aldilà, impegnando Matteo in una vita di apostolato e nella determinante redazione del suo Vangelo in lingua aramaica. Alla celebrazione eucaristica ha presenziato, oltre alle già citate autorità civili e militari, anche una folta rappresentanza di militari del Corpo e dei loro familiari che, in tal modo, hanno voluto manifestare il senso di profonda fede cristiana che li ispira, sia nell'espletamento dei compiti istituzionali che nel vivere quotidiano. Al termine della cerimonia il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, ha preso la parola ed ha ringraziato per la loro presenza le autorità intervenute.