Premio Nausicaa, Anpi: “Disgusto per le parole di Forza nuova”

Catanzaro Attualità

“La vicenda vergognosa dell’annullamento del premio alla sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini, oltre a suscitare un moto di disgusto per le affermazioni dei neofascisti di Forza Nuova con il loro corollario di intolleranza, razzismo, xenofobia e altro, dovrebbe invitare tutti – società civile e Istituzioni – Forze dell’ordine e Magistratura – forze politiche e Associazioni – a non sottovalutare quanto accade da alcuni anni nel nostro paese”. È quanto sostiene l’Anpi di Catanzaro.

“Continuando a derubricare a folclore le politiche razziste; minimizzare le violenze fasciste come turbolenze giovanili non si rende un buon servizio alla convivenza civile e alla democrazia. Come Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sono anni che richiamiamo l’attenzione delle Istituzioni tutte all’impegno di contrasto ai neofascismi, perché ci sono gli strumenti politici e giuridici per poterlo fare. Non basta e non serve la solita solidarietà – a volte non c’è nemmeno questa – per mettersi la coscienza a posto. Il fatto squallido di Lamezia Terme non è isolato dal contesto nazionale nel quale si susseguono gli episodi di intolleranza. Una lunga serie di fatti potremmo citare. In un nostro recente convegno sul fenomeno è stato ampiamente dimostrato quanto la minaccia dichiaratamente nostalgica, fascista, nazista, nazionalista e xenofoba sia articolata sul territorio.

A questa, oltre alla generosa presenza di contrasto di poche Associazioni e movimenti, non corrisponde una visibile presenza delle Istituzioni. Motivi per cui sempre più cresce l’indifferenza anche nella pubblica opinione. Eppure gli strumenti messi a disposizione dal nostro ordinamento democratico e dalla Carta Costituzionale non mancano. Solo come esempio richiamiamo la legge Scelba e la legge Mancino. Massima vicinanza umana e politica a Giusy Nicolini ricordandole che in tanti luoghi della Calabria ella sarà sempre benvenuta. Un richiamo a tutte le forze politiche e democratiche, alle Associazioni, a non sottovalutare questi fenomeni. L’ANPI continuerà a fare sempre la sua parte: Democrazia e antifascismo camminano insieme”.