Crotone: svolto seminario degli ingegneri sul modello dati in Calabria e la direttiva Inspire
Organizzare e mettere a sistema i dati territoriali, geografici, ambientali mediante una direttiva Inspire (Infrastructure for spatial information in Europe) di respiro europeo ed omogeneizza e rende operativa la fruizione di informazioni territoriali in tutti gli stati membri.
Di questo si è discusso stamattina, presso la casa convegni dell'Hotel Casa Rossa a Crotone, nell'ambito del seminario organizzato dall'ordine degli ingegneri di Crotone in collaborazione con la Fondazione Mediterranea per l'ingegneria.
"Il modello dati in Calabria e direttiva Inspire: cosa cambia nella redazione dei piani strutturali secondo la L.R. 35/2012" questo il titolo dell'incontro.
"Spiegare ai nostri iscritti quali sono i dettagli della direttiva Inspire e come la nostra Regione si sta cercando di adeguare era per noi un aspetto necessario nell'ambito della formazione professionale obbligatoria - ha spiegato il presidente dell'ordine Vincenzo Mano - e averlo fatto grazie all'intervento di illustri relatori è per noi motivo di orgoglio".
La giornata di oggi è stata organizzata anche con la partecipazione dell'ordine degli architetti per i quali è intervenuto il presidente Antonio Amodeo. Sia agli architetti che agli ingegneri presenti Giacomo Martirano esponente del joint research center della Commissione Europea ha spiegato dove, attraverso la direttiva Inspire, si deve arrivare e soprattutto quale deve essere il ruolo del tecnico in questo percorso.
L'ingegnere Domenico Modaffari dirigente regionale del settore che si occupa del sistema informativo territoriale ha invece illustrato alla platea come si sta organizzando la Regione Calabria per attuare al meglio la direttiva europea, quali sono state fino ad ora le iniziative degli Enti locali e quali sono invece le cose che devono essere necessariamente adeguate alla normativa nei prossimi mesi.