Omicidio del docente rossanese Massimo Bevacqua, arrestato il presunto assassino
E’ stato arrestato il presunto assassino del docente rossanese Massimo Bevacqua trovato morto, tra il 3 e il 4 febbraio scorso, a Tunisi dove insegnava. Si tratta di un giovane tunisino che ha ammesso tutto.
Il malvivente è stato catturato molti mesi fa, ma la notizia è arrivata in Italia solo in queste ultime ore. Le autorità tunisine continuano, tuttora, a mantenere il massimo riserbo sulla vicenda e non si comprende il motivo.
Il processo, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe iniziare a breve, ma ancora nessuna data è stata comunicata alla famiglia in quanto le autorità locali hanno garantito che si sarebbero concentrati sul caso dopo l’estate, visto l’afflusso di turisti nella città in cui risiedeva Bevacqua. Non è chiaro, tra l'altro, il rapporto che c’era tra l’omicida e il docente italiano.
I familiari di Bevacqua, ancora oggi, sono completamente amareggiati per una verità che ancora stenta a venire fuori. Alla famiglia, inoltre, è stato impedito di nominare un perito di parte durante l’autopsia ma, allo stesso tempo, non è stato restituito loro alcun effetto personale in quanto l’abitazione è ancora sotto sequestro. La famiglia, intanto, ha incaricato un avvocato tunisino, il quale ha garantito che chiederà al tribunale di condannare l’indagato al carcere a vita visto i tre capi d’imputazione: omicidio, rapina e tentato incendio doloso.