Armonie d’ArteFestival, successo per la chiusura
Se l’intento di un Festival non è esclusivamente quello di proporre arte e cultura, ma anche di riuscire a coinvolgere i cittadini e di valorizzare le risorse professionali e artistiche di una terra ricca di storia come la Calabria, proponendo un viaggio nelle “buone e belle cose”, si può pensare che l’obiettivo perseguito è stato totalmente raggiunto.
Così domenica al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro Armonied’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano, ha chiuso in bellezza un’edizione di ampio respiro che, come i festival piú prestigiosi, accanto alle performance di artisti internazionali ha proposto nuovi produzioni artistiche: non solo, infatti, appuntamenti dedicati alla musica con Bobby McFerrin e Josè Carreras, alla danza con Carla Fracci e il Balletto del Sud, con la poesia di Dante con Davide Riondino, ma anche alla creatività contemporanea nelle produzioni originali che hanno visto talentuosi giovani al fianco di volti noti e cari del grande teatro italiano. Quindi da settembre la sezione autunnale con momenti di parola e di approfondimento, in memoria della poetessa Giusy Verbaro e sul tema quanto mai attuale dell’emigrazione, nonché attività informative e ricreative per la valorizzazione di una terra che ci appartiene e che esprime esempi grandiosi di arte antica e moderna, e suggestivi contesti naturalistici e paesaggistici.
Così, in una soleggiata mattinata di novembre dalle temperature primaverili Armonied’ArteFestival ha voluto salutare il suo pubblico con una giornata dedicata all'arte contemporanea in collaborazione con il FAI e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, insieme agli studenti dell’Accademia di Belle Arti, del Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro, accompagnati dalla professoressa Antonella Righini e dalla professoressa Mariateresa Iuliano, del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, accompagnati dalla professoressa Roberta Celi e dalla collega Annarita Gagliardi, e del Liceo Scientifico “Luigi Siciliani”, accompagnati dalla professoressa Francesca Zolea e dal professore Fernando Anania.
“La Fondazione Armonied’Arte - ha dichiarato il presidente Chiara Giordano – crede fortemente nello slancio dello spirito positivo e operativo e nella forza delle idee soprattutto in contesti difficili. Abbiamo, perciò, deciso di concludere questa XV edizione del festival puntando sui giovani che più di tutti incarnano l'entusiasmo creativo e il desiderio di futuro, migliore”. Grazie al Progetto nazionale promosso dal FAI “Apprendisti Ciceroni” gli studenti dei licei cittadini hanno vestito i panni di guide turistiche coinvolgendo gli usuali frequentatori del Parco della Biodiversità Mediterranea in un tour artistico tra le opere ospitate presso il Parco Internazionale della Scultura. Il Parco, primo esempio di mostra permanente en plein air del Mezzogiorno nel suo genere, espone installazioni di Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Marc Quinn, Mauro Staccioli, Stephan Balkenhol, Daniel Buren, Tony Cragg, Wim Delvoye, Jan Fabre, Antony Gormley e Tennis Oppenheim entrate a far parte del patrimonio pubblico cittadino. Ispirati da questi artisti e dalle loro opere gli studenti dell’Accademia hanno realizzato lavori estemporanei dagli stili e dalle tecniche differenti che verranno selezionate per successive esposizioni al Parco Scolacium.
“L’Accademia è un’istituzione che persegue l’obiettivo di sostenere momenti importanti di collegamento con il territorio – ha dichiarato Anna Russo, Rettore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro – e per questo ringraziamo il Festival diretto da Chiara Giordano e speriamo di avere collaborazioni future capaci di far emergere i nostri ragazzi che con coraggio e caparbietà hanno deciso di formarsi e restare nella propria terra di origine mostrando il proprio talento anche a livello nazionale affinché le stesse istituzioni politiche riconoscano il valore di una realtà come la nostra che è un dono per l’intera città”.
Il progetto promosso dal FAI, in un’esperienza di cittadinanza attiva, si propone di coinvolgere i giovani studenti in occasioni alternative di apprendimento attraverso la ricerca e l’esplorazione diretta. Obiettivo teso a sensibilizzare i giovani alla “presa in carico” del patrimonio culturale, storico e artistico, ampliare la consapevolezza intorno alle tematiche legate alla gestione di un Bene d’Arte e che vede nella Fondazione Armonied’Arte uno dei suoi massimi sostenitori, sposandone in pieno lo spirito. “Un’iniziativa valida – ha dichiarato la dirigente del Liceo Scientifico “Siciliani” Silvana Afeltra – che ha stimolato i nostri allievi in momenti culturali che sono al di fuori della prassi scolastica facendo emergere la loro capacità e il loro senso di responsabilità”.
D'altro canto “il FAI – ha commentato Elena De Filippis, dirigente del Liceo Classico - offre ai nostri ragazzi un’offerta formativa importante che da loro la possibilità di conoscere il proprio territorio appropriandosene e di partecipare attivamente ad iniziative importanti”. Infine il dirigente del Liceo Scientifico “Fermi” Luigi Antonio Macrì ha affermato: “Il nostro liceo ha preso parte a tante altre iniziative proposte dal FAI, si tratta di attività molto importanti che troveranno le porte del nostro liceo sempre aperte”.
Dunque, con i giovani e la loro irrefrenabile voglia di crescere e conoscere, si chiude ufficialmente questa XV edizione di Armonied’ArteFestival che comunque già rilancia preannunciando imminenti nuove programmazioni ed esprimendo l'auspicio che questo comune cammino possa costituire una permanente agorà per individui ed enti che hanno a cuore il benessere immateriale e materiale di questa terra, della sua gente, dei suoi ospiti.