Da Crotone alle Olimpiadi, lo sviluppo viene dal mare. Se n’è discusso alla Cciaa

Crotone Sport

Condizioni climatiche ottime, vento perfetto, mare cristallino e accoglienza calorosa: così l’allenatore della nazionale olimpica di vela Egon Vigna ha presentato il nostro territorio intervenendo al convegno “Lo sviluppo viene dal mare: Crotone “città della vela” e i modelli Garda e Barcolana”, organizzato dall’Ente camerale in collaborazione con il Club Velico Crotone e svoltosi nella giornata di ieri venerdì 8 gennaio.

L’allenatore, accompagnato dal collega Enrico Strazzera e dalle atlete della classe Laser e Under 23, si è espresso molto favorevolmente sulle caratteristiche del crotonese, scelto per gli allenamenti in vista di Rio de Janeiro 2016.

A colorare di azzurro la Sala Pitagora non soltanto la nazionale, ma il riflesso del mare crotonese nelle parole entusiaste dei numerosi ospiti di rilievo dell’evento, tutti concordi nel sottolineare le reali potenzialità di Crotone con riferimento ad un nuovo paradigma economico fondato sulla blu economy.

L’evento, moderato dal Segretario generale della Camera di commercio di Crotone Donatella Romeo, la quale ha evidenziato come la blue economy possa realmente concretizzarsi in un driver di sviluppo, è stato aperto dai saluti del Presidente dell’Ente camerale Alfio Pugliese, dell’Assessore all'Urbanistica del Comune di Crotone Sergio Contarino, del Presidente della Camera di commercio di Catanzaro Paolo Abramo e del Club Velico Crotone Francesco Verri.

Ad avviare il programma di interventi la prestigiosa voce di un grande esperto di sport, ed in particolare di vela, Fabio Colivicchi, giornalista della trasmissione Rai Linea Blu e Direttore di Saily.it, il quale ha prospettato i modelli Garda e Barcolana, come esempi di uno sviluppo fondato sul mare: essenziale sarà, secondo Colivicchi, non soltanto l’organizzazione dei grandi eventi ma far entrare la vela nel tessuto sociale.

A fargli eco Riccardo Cordovani, detentore per due volte del titolo di Campione Italiano, il quale, evidenziando i proventi del turismo sportivo per i comuni affacciati sul Garda, ha prospettato importanti scenari per la vela a Crotone.

I vantaggi in termini economici del progetto “Crotone Città della vela” sono stati delineati anche da Sonia Ferrari, Docente di Valorizzazione dei Sistemi Turistici e Culturali dell’Università della Calabria nonché Commissario del Parco nazionale della Sila, che ha ribadito l’importanza di un’offerta integrata mare-montagna, fondata su una programmazione mirata.

Al convegno hanno portato il loro contributo anche Alfredo Malcarne, Presidente Assonautica; Luigi Errante, Dirigente Area Sedi periferiche Autorità Portuale di Gioia Tauro; Pasquale Mazza, Vice Comandante Capitaneria di Porto di Crotone; Fabio Colella Presidente FIV Calabria e Basilicata; Nicola Belcastro, Presidente Comunità Parco Nazionale della Sila; Ugo Pugliese, Presidente Yachting Club Crotone.

A concludere il convegno è stata Antonella Rizzo, Assessore regionale all’ambiente, che ha menzionato la disponibilità di risorse economiche nel Por da destinare allo sviluppo di iniziative legate al mare.

“Crotone non può che ripartire dal mare – è il commento entusiasta del Presidente della Camera di commercio Alfio Pugliese – ma lo può fare solo lavorando come ‘sistema’, creando le condizioni di contesto affinché gli arrivi e le presenze legati agli eventi sportivi si traducano in concrete opportunità di sviluppo turistico: affinché ciò avvenga occorre programmazione e capacità di navigare tutti nella stessa direzione”.