Vela. A Crotone l’International Carnival Race
La Crotone International Carnival Race, regata tutta crotonese, vola verso i 250 iscritti. Determinante la pausa scolastica che, soprattutto nel Nord Italia, intelligentemente favorisce in questo periodo le settimane bianche. La reputazione della "Città della vela" e il fatto che Crotone sia il campo di regata dei Campionati Europei di luglio hanno fatto il resto. Arriveranno atleti da tutta Italia: letteralmente da Trieste a Palermo, da Riva del Garda a Taranto. E anche molte squadre estere: da Slovenia, Croazia, Serbia, Austria, Malta, Germania, Bulgaria, Ucraina. E, la notizia è dell'ultim'ora, anche da Israele.
Inutile dire che gli alberghi e i B&B sono al completo. E siamo a febbraio, in un periodo nel quale Crotone non aveva mai conosciuto il turismo. Ma il format è proprio questo: regate e allenamenti tutto l'anno, se è vero che dal primo gennaio sono venuti a prepararsi il team Carinzia (Austria), la nazionale olimpica femminile della classe Laser e che giovedì è arrivata la squadra nazionale Laser under 19 allenata da Chicco Caricato. E che a fine mese sono attesi molti altri arrivi. Così come per tutto il mese di febbraio fino agli Europei.
"Non vediamo l'ora - ha commentato il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri - di abbracciare gli atleti di tutta Italia e di tutta Europa, di coccolarli con i nostri servizi, con le famose spremute d'arancia del Gal Kroton e con le famose crostate delle mamme del circolo. Sarà anche un test event per gli Europei. Quindi guarderemo attentamente la parte tecnica, a terra e a mare, e la risposta della città soprattutto dal punto di vista della qualità dell'offerta, dei prezzi, della comunicazione in inglese. Tutti compileranno schede di valutazione che ci consentiranno di capire ancora meglio cosa funziona perfettamente e cosa va migliorato. La strettissima collaborazione con le Istituzioni, Comune, Camera di Commercio e Autorità Portuale, consente di ambire a raggiungere la perfezione in modo da soddisfare tutti e fare in modo che il flusso turistico attuale non si interrompa mai più".