Petrusino: “Perché la Cittadella Regionale non è stata intitolata come Palazzo degli Itali?”
"A distanza di pochi giorni dalla visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invitato dal presidente della nostra regione Mario Oliverio per l’inaugurazione della Cittadella Regionale di Catanzaro, anche a noi restano molti dubbi sulle cause che hanno indotto il governatore calabrese a non intitolare l’imponente struttura per come da tutti atteso: “Palazzo degli Itali”. E' quanto scrive l'associazione "Petrusino a ogni minestra".
"Francamente - continua la nota - non comprendiamo quali possano essere state le ragioni che hanno indotto Oliverio a fermarsi a metà strada, a lasciare nell’incompiutezza l’evento inaugurale così prestigioso dal momento che vi presenziava il presidente Mattarella, il quale avrebbe potuto fornire un suggello altisonante alla nuova struttura regionale e ritornare nella capitale con la suggestione dell’antico popolo degli Itali, che qui anticamente vissero: infatti col nome Italia, fino al V secolo a.C., si indicava l’attuale Calabria; successivamente questo nome fu esteso alla parte meridionale del Paese per poi, finalmente, dal 49 d.C., essere ampliato fino alle Alpi. Da quel momento la nostra nazione fu chiamata Italia, in un processo toponomastico graduale che – come abbiamo visto – è partito proprio dal nostro territorio.
Cos’ha impedito al governatore Oliverio di regalare all’intero Paese questa bellissima evocazione?
Non abbiamo dubbi circa il fatto che la dedicazione agli Itali del Palazzo regionale non tarderà ad arrivare. Solo ci chiediamo, e ne siamo davvero curiosi, perché il presidente della Regione non abbia voluto cogliere l’irripetibilità dell’evento inaugurale per compiere questo passaggio! Fra l’altro, lo ribadiamo una volta di più, alla presenza prestigiosa del presidente della Repubblica!
Al di là delle puntuali ragioni storiche, ricordiamo infine che la richiesta di denominare “Palazzo degli Itali” la Cittadella di Catanzaro che sorge imponente lungo Viale Europa aveva pure avuto il “timbro” di un referendum svoltosi in rete, nonché l’istanza formale di ben dodici associazioni culturali operanti sul nostro territorio.
A questo punto, non ci resta che attendere un riscontro dai vertici regionali per dirimere questo piccolo mistero. Nel frattempo, e al di là di ogni atto formale che quanto prima bisognerà ratificare, per l’opinione pubblica la sede della Giunta Regionale è già di fatto il “Palazzo degli Itali”.