Giro d’Italia all’eroporto di Lamezia, Piccioni: orgoglio per città e regione
"L’arrivo per la prima volta all’aeroporto di Lamezia Terme della carovana rosa del Giro d’Italia è un motivo di orgoglio per la nostra città e tutta la Calabria. Accogliere nel più grande scalo calabrese, corridori, squadre, tecnici e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo è un’occasione per proiettare a livello internazionale un’immagine positiva della nostra città. E’ da apprezzare lo sforzo organizzativo da parte della Sacal, che siamo certi il prossimo 9 maggio darà ai tanti protagonisti di una delle più importanti manifestazioni ciclistiche a livello mondiale, un ottimo biglietto da visita della nostra città e della nostra Regione". E' quanto scrive il consigliere comunale Rosario Piccioni - Lamezia Insieme.
"Dobbiamo - continua la nota - purtroppo constatare il totale silenzio da parte del nostro Comune sull’evento che riguarderà la nostra città martedì prossimo 10 maggio, quando il 99esimo Giro d’Italia passerà anche da Lamezia nel corso della IV tappa Catanzaro – Praia a Mare. Ci tengo a precisare che in queste mie considerazioni non c'è alcun fine polemico, ma solo la volontà, visto che non ci ha pensato nessuno, di portare a conoscenza tutti i lametini della straordinaria opportunità di vedere dal vivo i grandi campioni del ciclismo.
Secondo la cronotabella, la carovana passerà alle 12.50 presso svincolo di Lamezia Est, alle 12.56 presso lo svincolo di Lamezia Sud, alle 13.02 dalla rotatoria della S.S. 18 e alle 13.07 dalla Marinella dove è collocato il traguardo volante collocato proprio all'altezza del punto in cui tragicamente hanno perso la vita i nostri indimenticati 8 ciclisti.
A due giorni dall’arrivo all’aeroporto e a tre giorni dal passaggio del Giro nella nostra città, la maggior parte dei cittadini lametini non sa nulla. Non si sa se è previsto una sorta di momento “istituzionale” prima del passaggio della carovana, né si conoscono informazioni logistiche per i cittadini che vorranno partecipare all'evento e in particolare vorranno assistere all'arrivo della carovana sul traguardo volante. Non si è pensato di comunicare l’evento alle scuole, alle associazioni, alle realtà sportive cittadine per sollecitarne la partecipazione e creare così un’occasione di festa per tutta la città. Eppure stiamo parlando – ribadisco – della manifestazione sportiva italiana più seguita a livello mondiale, che calamiterà l’attenzione dei mezzi di informazione nazionali e internazionali sulla nostra città. Una città dove sono tantissimi gli appassionati di ciclismo, come dimostra il gran numero di associazioni di cicloamatori che hanno fatto di questo sport un’occasione settimanale di socializzazione e divertimento.
Vorrei, in conclusione, ricordare i passaggi negli anni precedenti del Giro d’Italia dalla nostra città e in particolare nel 2011 e nel 2013, quando la carovana pubblicitaria e le troupe televisive si sono fermate sul rettilineo della S.S. 18, proprio per ricordare degnamente gli 8 ciclisti uccisi il 5 dicembre 2010. Due bellissime giornate che spero rivivremo anche martedì 10 maggio all'insegna del ciclismo e dello stare insieme".