Il SAB contesta i criteri dell’Ato di Cosenza posti a base dell’organico delle scuole medie
"Il sindacato SAB facendo riferimento all’incontro odierno con il dirigente e funzionari dell’ATP di Cosenza in materia di formulazione dell’organico di diritto delle scuole medie per l’a.s. 2016/17, contesta i criteri utilizzati dall’ATP che hanno creato un numero elevato di docenti soprannumerari che andranno a togliere posti a chi aspira alla mobilità interprovinciale e nelle varie fasi dei neo assunti dalla legge 107/15". E' quanto si legge in una nota a firma di Francesco Sola Segretario Generale SAB.
"In particolare - continua la nota - il prof. Francesco Sola segretario generale del SAB ha contestato l’eccessiva trasformazione di classi normali in pluriclassi, in particolare nelle scuole medie a minoranza linguistica, inoltre ha contestato il taglio lineare delle classi, l’eccessivo accorpamento delle medesime, specialmente nelle terze classi terminali dove sono state accorpate classi con l’insegnamento di lingue diverse (es. Inglese e Spagnolo).
Inoltre è stato contestato il mancato rispetto del decreto interministeriale sulla salvaguardia della titolarità in presenza di almeno un terzo delle ore (6 ore) ed addirittura, in alcuni casi, in presenza di aumento delle ore rispetto al precedente anno i docenti sono stati, comunque, individuati soprannumerari.
Infine ha contestato un mancato confronto sindacale sulle fasi di associabilità dei vari posti al fine di ridurre al minimo la posizione di soprannumerarietà e, quindi, di essere individuati perdenti posto ed essere trasferiti d’ufficio.
Per quest’ultimi casi, di perdenti posto nella scuola pur in presenza di addirittura 17 ore, 15 ore, 12 ore ecc.., riportate come residue invece di essere restituite ai titolari, attraverso la conferma o la creazione di un posto cattedra, il SAB offrirà patrocinio gratuito nel contenzioso che si verrà a crearsi in caso di trasferimento d’ufficio".