Cassano ionio, omicidio bulgaro: confermato fermo rumeni
Il giudice delle indagini preliminari di Castrovillari, Annamaria Grimaldi, ha convalidato il fermo di Costel Habliuc, 28 anni, Cristinel Habliuc, 29, Gheorghita Suvejanu, 37, i tre romeni arrestati lunedi' per omicidio in concorso poiche' considerati i responsabili dell'aggressione e del pestaggio costati la vita ad Angelov Krasimir, il trentareenne bulgaro trovato morto in un'area di parcheggio del villaggio turistico Marina di Sibari. Nel caso e' coinvolta anche una minorenne, fidanzata d'uno dei due Habliuc, che tra l'altro sarebbe la destinataria degli apprezzamenti all'origine dell'aggressione mortalea Krasimir, il quale stava trascorrendo la serata assieme ai quattro in una casa quando s'e' accesa la lite sfociata nella rissa mortale. La sedicenne e' stata denunciata a piede libero per favoreggiamento in omicidio, poiche' avrebbe aiutato i tre a nascondere le tracce del delitto che sarebbe stato consumato in casa. Solo in un secondo momento il cadavere sarebbe stato trasportato e abbandonato nell'area di sosta. Subito dopo l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre, la Procura ha dato il via libera all'autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso e ricostruire nei dettagli l'aggressione. Le indagini sul caso, condotte dai carabinieri di Corigliano e Cassano, sono coordinate dal procuratore Franco Giacomantonio e dal suo sostituto Baldo Pisani. Sia la vittima che i suoi presunti assassini vivevano nel villaggio turistico del Cassanese e lavoravano quali braccianti agricoli nella Sibaritide.