Tutto pronto per Armonied’ArteFestival
L'attesa calorosa e manifesta del pubblico, sia stanziale che proveniente da fuori i confini regionali, sta per terminare. Inaugurata con il focus tematico giallo, siglato Divertissement & Ars e pensato per offrire l’opportunità di accedere a contenuti artistici attraverso spettacoli di ampio appeal per energia comunicativa, la XVI edizione di Armonied’ArteFestival anche questa estate saprà offrire quella immagine culturale che da sempre ne è anche il suo segno distintivo: domenica 24 luglio, nel magico scenario del Parco Scolacium a Roccelletta di Borgia, ecco “Carmen”, balletto in due atti dall'omonima opera di Bizet, dove la celeberrima eroina troverà un'espressione intensissima, densa di suggestioni spettacolistiche, con le coreografie e la regia di Fredy Franzutti; protagonista Balletto del Sud, compagine appena premiata con il Gd Awards del Giornale della Danza come migliore Compagnia italiana.
Da parte di Armonied'ArteFestival, dunque, chiara è la volontà di un’attenta ricerca, in linea con il consueto spirito culturale della direzione artistica, di quelle realtà che maggiormente si distinguono per valore intrinseco e consenso di critica; e infatti “Carmen” non è solamente una delle produzioni di maggior successo del “Balletto del Sud”, ma è anche tra le più apprezzate nel panorama nazionale. Un balletto sfavillante, impreziosito da un impianto scenografico operistico e da ricchissimi costumi, che esalta la componente esotica spagnola del soggetto di Prosper Merimée e della popolarissima opera di Bizet, alla cui musica Franzutti, realizzando un'interazione assai particolare che ne rende fortemente innovativa la rilettura, affianca anche pagine di Albéniz, Chabrier e Massenet, autori che guardano nella stessa maniera il paese e il popolo spagnolo dalla raffinatissima Parigi.
D'altronde “Carmen” è ambientata, sia nel testo che nella versione operistica, in una Spagna letta da un punto di vista non autoctono, cioè da autori ed artisti che ne colorano la componente meticcia, aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di una terra che fu crocevia di popoli e culture. E il modo in cui i personaggi vivono elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione, la passione, il tradimento, la gelosia fino all'omicidio d'onore è tutt’ora invariato in produzioni teatrali o cinematografiche contemporanee a cui la coreografia fa riferimento. “Carmen” di Balletto del Sud ha peraltro già inaugurato stagioni importanti in luoghi di grande prestigio storico come il Teatro Grande degli Scavi di Pompei.
Dal suo canto Fredy Franzutti può vantare apprezzamenti unanimi e un successo sempre più crescente, oltre che recensioni lusinghiere di autorevole critica su media nazionali che lo indicano come fra i pochi a sapere comporre in chiave ballettistica, costruendo lavori drammaturgicamente e coreograficamente efficaci e in grado di esaltare tutti pregi della sua compagnia; altresì dagli stessi indicato come coreografo intenso e ricco di mordente, con una costante “narratività” esplicitamente espressa e mai fine a se stessa, in grado di fondere con straordinario equilibrio la matrice accademica con gli spunti di modernità intelligentemente e, nel caso specifico di Carmen, anche con quel tanto di folk, che però non scade mai nell’oleografico.
“Quest’inaugurazione - dichiara il direttore artistico Chiara Giordano - ci predispone con esuberante vitalità a quest’estate così piena di armonie artistiche di profilo altissimo a Scolacium, e attendiamo con gioia Franzutti e Balletto del Sud, già ospiti del Festival lo scorso anno nella poetica “Sheherazade e le mille e una notte” con la presenza di un’iconica Carla Fracci dalla intramontabile grazia. E questa Carmen a Scolacium, dopo Pompei e Siracusa, ci regalerà ancora una volta il senso della presenza del Parco e di Armonie d’arte Festival nei migliori circuiti culturali ed artistici”.