Reggio. Consiglieri Pd: “Contro la ‘ndrangheta diamo valore alla buona politica”
“Un sentito plauso alla magistratura inquirente reggina per l'eccellente lavoro d'indagine portato avanti sul nostro territorio. L' inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria ha messo in luce ancora una volta i biechi interessi che si celano dietro la gestione della cosa pubblica ed i tentativi, ormai non più reconditi, delle organizzazioni criminali, di infiltrarsi all'interno delle istituzioni, insinuandosi nei gangli della pubblica amministrazione attraverso proprie dirette emanazioni nella burocrazia e nella politica”. E' quanto scrivono in una nota congiunta i consiglieri del gruppo comunale reggino del Partito Democratico Antonino Castorina, Demetrio Delfino, Nancy Iachino, Enzo Marra, Rocco Albanese, Paola Serranò e Giovanni Minniti.
“Le indagini dell'ultima settimana hanno messo in luce uno spaccato inquietante - aggiungono i consiglieri del gruppo - puntando l'attenzione sui livelli più alti delle organizzazioni criminali e sulla loro capacità di infiltrarsi nel tessuto istituzionale, sfruttando la complicità interessata di dirigenti pubblici che con il loro comportamento infangano il corretto operato della stragrande maggioranza della burocrazia. Alla luce di tutto questo assume un valore ancora più importante l'azione riformatrice intrapresa dal Sindaco Falcomatà, che in tempi non sospetti aveva segnalato la necessità di intervenire sulla macchina burocratica, e dall'intera giunta comunale reggina, che nel primo anno di mandato sono riusciti ad ottenere più di quanto non fosse stato fatto negli ultimi quindici anni: ci riferiamo ad esempio al cambio del segretario generale, alla rotazione dei dirigenti, all'azzeramento dei Rup e alla creazione di white lists e nuove graduatorie per lavori pubblici e privati, anche a sostegno degli imprenditori vessati dal racket. Tutti obiettivi che, apprendiamo oggi, erano stati richiesti dalla Commissione parlamentare antimafia già ai tempi dei Commissari e che nessuna Amministrazione negli ultimi 15 anni era riuscita a portare a termine”.
“Di fronte a tutto questo è necessario alzare il livello della guardia, evitando di fare di tutta l'erba un fascio e difendendo il lavoro di tanti dirigenti, funzionari e dipendenti comunali onesti, che sono la stragrande maggioranza, che risultano parte lesa delle inchieste giudiziarie. L'obiettivo inoltre - prosegue la nota - è quello di promuovere le azioni di buona politica a sostegno delle iniziative della magistratura, il cui lavoro va sostenuto attraverso un apporto sostanziale di risorse, volte al completamento degli organici dell'apparato giudiziario ed alla dotazione di mezzi adeguati”.
“La nascita della Città Metropolitana e le ormai imminenti elezioni del consiglio metropolitano - conclude la nota - rappresentano un passaggio importantissimo per la democrazia ed una grande occasione di sviluppo per il nostro territorio. Proprio per questo riteniamo essenziale proseguire nell'opera di risanamento delle istituzioni, affinché la politica e la pubblica amministrazione tornino ad essere dei riferimenti credibili per tutti i cittadini onesti che credono in un futuro differente per Reggio e per l'intera Calabria”.