Arresto Caridi, M5S: “scelta dovuta del Senato, ora tutelare magistratura”
«Sulla richiesta d'arresto del senatore Gal Antonio Caridi il Senato ha compiuto una scelta dovuta, non essendovi nel caso tracce di persecuzione dell'accusa e non potendo il parlamento sostituirsi al potere giudiziario».
Lo affermano in una nota tutti i parlamentari M5s della Calabria, nazionali e dell'Unione europea Federica Dieni, Laura Ferrara, Nicola Morra, Dalila Nesci e Paolo Parentela, aggiungendo: «Abbiamo piena fiducia nel lavoro della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, che con gli organi giudicanti dovrà proseguire la lunga e difficile opera di bonifica della Calabria, sotto la morsa di una criminalità organizzata sempre più strategica e addentrata. Nello specifico, poi, siamo convinti che la giustizia procederà secondo legge, per cui Caridi potrà difendersi nel processo, proprio come ogni cittadino della Repubblica».
«Il rischio concreto – proseguono i parlamentari 5 stelle – era di uno slittamento del voto dell'aula, il che avrebbe potuto inficiare il lavoro della giustizia e, più in generale, la credibilità delle istituzioni elettive».
«Ci auguriamo adesso - concludono - che tutte le candidature e le scelte sui rappresentanti siano vagliate con la dovuta responsabilità. Laddove finisce il ruolo tecnico della magistratura, deve entrare in gioco la responsabilità delle forze politiche, che, lontane da ogni tornaconto elettorale, devono esercitare un controllo morale e di opportunità, come auspicato da Paolo Borsellino prima di essere ucciso da una mafia bifronte».