“Gotha”. Cassazione, cade l’accusa di associazione per Romeo
Annullata senza rinvio la misura cautelare per il reato di associazione mafiosa a carico di Paolo Romeo ed emessa dal Gip di Reggio Calabria nell’ambito del processo “Gotha”, che si sta attualmente celebrando nel capoluogo dello Stretto.
È la decisione della Sesta Sezione della Corte di Cassazione che ha anche disposto la scarcerazione dell’avvocato, se non detenuto per altri reati.
Una “cupola” riservata, in pratica, la Mamma Santissima o Santa, con regole speciali ed in grado di rimuovere e superare a favore dei suoi componenti i divieti fissati dalle regole tradizionali.
Alla stessa - sempre secondo gli investigatori - avrebbero avuto accesso anche massoni o nobili, soggetti cioè che non avrebbero una pura estrazione criminale.
Inizialmente c’era stato un primo annullamento con rinvio della Suprema Corte, al quale ha fatto seguito la “bocciatura” di oggi.
I legali di Romeo, Carlo Morace e Fabio Cutrupi, presenteranno a breve una istanza di scarcerazione in relazione all'unico delitto per il quale permane a suo carico la custodia cautelare, quello di turbativa d'asta aggravata commessa nel 2013.