Maltempo, in Calabria allerta rossa e arancione fino a domani
La Protezione Civile regionale, diretta da Carlo Tansi, si è subito recata, con uomini e mezzi, sin dalle prime ore di questa mattina per raggiungere le zone maggiormente colpite dal maltempo e predisporre i primi interventi di soccorso. I comuni più colpiti risultano essere, al momento, quelli dell’area jonica reggina: Sant’Agata del Bianco, Caraffa del Bianco, Bianco, Casignana, Careri, Benestare, Gioiosa Jonica, Caulonia e del crotonese.
Fenomeni franosi si sono verificati lungo la SS.106 e su diverse strade provinciali e comunali. Nell’area reggina sono stati finora sgomberati, preventivamente, circa venti nuclei familiari. Anche gli scavi archeologici di Casignana risultano parzialmente allagati e, al momento, sono in atto interventi sul posto, di concerto con il Comune di Casignana, attraverso potenti pompe idrovore. Le fiumare, che in queste ultime ore si sono ingrossate, innalzando il livello di portata delle acque, al momento rimangono sotto continuo e costante controllo.
L’allerta meteo proseguirà fino alle ore 17 di domani. Per quanto riguarda la provincia di Reggio Calabria permane fino a domani il Codice rosso di massima allerta, per le province di Catanzaro e Crotone è previsto, invece, il codice arancione. La Protezione Civile regionale ha attivato tutto il personale tecnico a propria disposizione e sei associazioni di volontariato, due nel crotonese e quattro nel reggino, che in queste ore stanno effettuando i primi soccorsi e diversi sopralluoghi e, man mano, stanno valutando le situazioni che si presentano più a rischio. Impegnati anche diversi mezzi meccanici: scavatori, cassonati e pompe idrovore ad alta capacità con cu sono stati già effettuati gli interventi più urgenti.
Il responsabile della Protezione Civile regionale, Carlo Tansi, che è in continuo e costante contatto con il presidente della Regione, Mario Oliverio, e che resterà nell’area colpita anche durante la notte per continuare a coordinare i sopralluoghi e gli interventi, questa mattina ha presieduto una riunione con i sindaci dei comuni maggiormente colpiti e domani ne presiederà un’altra, fissata per le 12.30, presso il Comune di Locri.
A causa degli elevati livelli di saturazione dei terreni e dei corsi d’acqua permane l’allerta rossa per la provincia di Reggio Calabria e arancione per la restante costa ionica fino alle 17 di domani.
Lo precisa il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, l'Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria, ente incaricato di svolgere le attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale dei fenomeni meteorologici e la conseguente valutazione degli effetti previsti su persone e cose in un determinato territorio.
le abbondanti piogge di queste ore, infatti, possono avere un effetto sul suolo differito nel tempo. L'agenzia prevede che nelle prossime ore avremo ancora piogge diffuse e persistenti sulle zone centro-meridionali e, dalla mattinata di domani, assisteremo ad un progressivo miglioramento delle condizioni meteo.
Da questa notte la regione è stata interessata da piogge, anche diffuse e persistenti, specie sul versante ionico centro-meridionale; e questo è stato causato da una vasta area di bassa pressione posizionata sul Mediterraneo, che ha determinato anche forti criticità nel centro e nord Italia: in Piemonte, Liguria, Lazio e Sicilia.
In particolare, sulla nostra regione sono stati registrati valori di pioggia davvero elevati, basti a solo il dato di Sant’Agata del Bianco dove la nostra rete di monitoraggio da mezzanotte fa segnare 357 mm di pioggia. (che vuol dire 357 litri d’acqua per metro quadrato).
(ultimo aggiornamento 19:53)