Controlli nella Locride, due arresti e dodici denunce

Reggio Calabria Cronaca

Due arresti e ben dodici denunce sono state eseguite, nel corso delle ultime ore, dai carabinieri del Gruppo di Locri, dopo un servizio di controllo del territorio che li ha visti impegnati, in particolare, tra la Valle del Torbido, dell’Allaro e del Bonamico, e nella vallata cosiddetta “La Verde”.

È così che i militari di Caraffa del Bianco hanno arrestato un 71enne di San Luca, V.G., colto in flagranza di furto aggravato mentre portava via della legna in un’area demaniale. Come disposto dall’autorità giudiziaria è stato successivamente rimesso in libertà.

A Samo a finire in manette è stato un 36enne di origini marocchine, D.N., raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. L’uomo è stato accompagnato nella Casa Circondariale locale per scontare una pena di 9 mesi di reclusione per violazione della normativa sulla proprietà intellettuale.

Quattro, invece, le denunce eseguite dai carabinieri di Africo Nuovo: si tratta di un 69enne e un 35enne, entrambi del posto, accusati di ricettazione. Su un loro appezzamento di terreno è stato ritrovato un escavatore, del valore di 10 mila euro, risultato acquistato fraudolentemente su uno noto sito web ai danni di una ditta di Forlì-Cesena. Altre due denunce riguardano un 41enne e un 32enne che sottoposti alla Sorveglianza Speciale hanno violato gli obblighi imposti.

I Carabinieri della Stazione di Brancaleone, infine, hanno denunciato otto persone del posto per furto di energia elettrica. Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari i militari hanno scoperto nelle loro abitazioni degli allacci diretti alla rete elettrica – attraverso un bypass sotto traccia – così dal eludere i reali consumi di corrente.