Comune Catanzaro, attivato sportello Microcredito

In una fase di congiuntura economica assai sfavorevole come quella attuale che, peraltro, si protrae da qualche anno, in presenza di ristrettezze finanziarie di bilancio prodotte dalla progressiva e costante riduzione dei trasferimenti di risorse da parte del governo nazionale, e pur non possedendo il Comune specifiche competenze nell’ambito delle politiche attive del lavoro, l’Amministrazione Comunale di Catanzaro, in controtendenza assoluta sia nel panorama regionale come in quello nazionale, ha avviato una serie di misure in contrasto al precariato dilagante e cronico, a sostegno dell’occupazione, della stabilizzazione lavorativa, e a favore dell’inclusione sociale, soprattutto delle fasce di popolazione più svantaggiate. “Citiamo per tutte – si legge in una nota dell’Esecutivo - le azioni di stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori ex Lsu ed Lpu, di quelli di Amc, e dei cosiddetti “ex Urban”, ormai in fase di definizione. Le misure adottate, in un contesto di particolare difficoltà, sono in linea con gli interventi che – oggi- vengono invocate a livello nazionale da autorevoli esponenti dei sindacati, del mondo politico, e persino dalla stessa Banca d’Italia. Tutto questo ci conforta e ci inorgoglisce. Tuttavia, altre azioni e misure sono allo studio per amplificare la portata e gli effetti dell’azione amministrativa di palazzo de Nobili. In questa prospettiva presentiamo il progetto Microcredito Catanzaro che si avvierà con l’inizio del nuovo anno. Ci preme qui sottolineare – prosegue la nota - che l’istituzione di uno Sportello di Microcredito presso il Comune di Catanzaro, pubblico, permanente, fruibile, costituisce senz’altro l’aspetto più innovativo rispetto ad azioni analoghe avviate altrove. Infatti, la filosofia dell’intervento non è quella di limitarsi ad agevolare la concessione di finanziamenti ai richiedenti, ma si propone di rendere finanziabili, in condizioni fortemente agevolate, i progetti di microimpresa ritenuti sostenibili sia sul piano economico-finanziario, sia su quello commerciale, proposti da soggetti svantaggiati, cosiddetti “non bancabili”, ai quali si offre una garanzia del 100% del finanziamento concesso, la copertura integrale degli interessi passivi e l’erogazione gratuita di tutti servizi dello Sportello Microcredito. I proponenti di idee di microimpresa verranno quindi “assistiti ed accompagnati” lungo tutto l’iter amministrativo. Ovvero: a) nella stessa proposizione, definizione ed elaborazione del progetto imprenditoriale; b) nell’inoltro della domanda di finanziamento, se il progetto sia stato ritenuto sostenibile e realizzabile; c) nell’avviamento, o start up dell’impresa; d) infine, durante lo svolgimento dell’attività , attraverso un monitoraggio periodico dell’andamento gestionale, fino a quando la neonata microimpresa potrà procedere autonomamente. Precisiamo che tutti i servizi che lo Sportello Microcredito erogherà saranno forniti per il tramite di operatori professionali, referenziati, con specifiche competenze nel settore della microfinanza.

Infine, per la copertura di tutti gli oneri relativi al Progetto di Microcredito per l’intera annualità 2011 (comprensivi del fondo di garanzia, il fondo in conto interessi passivi, e costi di funzionamento dello Sportello), l’Amministrazione Comunale – conclude la nota - ha stanziato l’ammontare complessivo di €. 208.000,00 (duecentottomila/00 euro)”.

PROGETTO MICROCREDITO COMUNE CATANZARO

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Oggetto: Intervento di microcredito attraverso l’istituzione di uno Sportello dedicato.

Soggetto proponente: Comune di Catanzaro

Soggetto gestore: COFIDI Calabria

1. Finalità

Lotta all’esclusione sociale ed economica attraverso l’erogazione di microcrediti - integrati e supportati da servizi non finanziari - a beneficio di categorie sociali svantaggiate e promotrici di idee microimprenditoriali meritevoli.

Obiettivi specifici dell’iniziativa sono:

• promuovere l’inclusione sociale ed economica di fasce sociali svantaggiate;
• promuovere l’occupazione attraverso l’avvio di microimprese;
• sostenere idee microimprenditoriali per la promozione dello sviluppo socio-economico locale.

2. Descrizione

L’iniziativa proposta consiste nelle seguenti 4 fasi:

1) Istituzione di uno Sportello Microcredito

Dove, successivamente e parallelamente ad una adeguata e costante pubblicizzazione della nuova iniziativa, verrà svolta un’attività di orientamento e di alfabetizzazione bancaria per l’avvio di nuove attività microimprenditoriale rivolta ai potenziali beneficiari di microcrediti. In tale fase, lo Sportello Microcredito eserciterà un ruolo pro-attivo verso i beneficiari che si sostanzierà in:

• un supporto personalizzato nell’elaborazione dell’idea progettuale proposta;
• una valutazione di prefattibilità e sostenibilità economica dell’iniziativa, oltre che al background formativo e professionale del soggetto richiedente il prestito;
• una consulenza ad hoc nella redazione del business plan di progetto e nella predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta del microcredito;
• un’attività di orientamento legale, fiscale e amministrativo per l’avvio della microimpresa.

2) Selezione delle proposte di microimpresa

Sulla base del lavoro di supporto ed orientamento di cui al punto predente, lo Sportello Microcredito selezionerà le proposte progettuali pervenute valutandone - conclusivamente - la coerenza con i criteri di ammissione stabiliti e le finalità generali dell’iniziativa.

3) Erogazione dei microcrediti

Le proposte selezionate saranno quindi trasmesse - per il tramite di COFIDI Calabria - alle istituzioni bancarie convenzionate con il COFIDI Calabria stesso, per procedere all’erogazione dei finanziamenti.

4) Monitoraggio ed accompagnamento tramite lo Sportello Microcredito

Al fine di garantire un approccio integrato al microcredito, lo Sportello Microcredito assicurerà servizi di assistenza tecnica e accompagnamento ai microimprenditori. Sarebbe opportuno che tali attività si protraessero per i primi 36 mesi di attività, ciò, ovviamente, ove compatibile con le scelte politiche operate dell’Amministrazione Comunale, e con le risorse finanziarie assegnate per gli anni a venire.

Le attività di monitoraggio ed accompagnamento costituiranno il vero valore aggiunto dell’iniziativa.

Consisteranno in:

a) visite in loco sui siti di realizzazione dei progetti a verifica dell’effettiva messa in opera delle attività finanziate, e dell’effettivo utilizzo dei finanziamenti erogati per le finalità microimprenditoriali. Durante le visite verrà verificata la coerenza delle attività poste in essere con quelle indicate nei business plans ammessi e finanziati;

b) organizzazione di moduli di formazione in business planning, amministrazione, contabilità, gestione finanziaria, definizione dei prezzi, gestione del personale, etc.;

c) organizzazione di periodici momenti informativi e di incontro tra imprenditori, finalizzati alla promozione di partenariati e reti di collaborazione tra realtà imprenditoriali operanti sul territorio catanzarese per un approccio di tipo olistico allo sviluppo nel territori;

d) offerta di servizi di “marketing” volti ad assistere i microimprenditori nell’incremento delle vendite. Tale servizio può essere erogato attraverso studi di mercato, facilitando l’accesso a informazioni sui mercati, fornendo assistenza ai microimprenditori nell’organizazione di consorzi e reti.

Tutti i servizi erogati dallo Sportello Microcredito saranno forniti da operatori professionali, referenziati, con specifiche competenze nel settore della microfinanza.

3. Partners

• Comune di Catanzaro, che, in quanto soggetto proponente, assicurerà la coerenza globale dell’iniziativa con i principi di tutela dell’interesse generale, di lotta all’esclusione sociale ed economica e alla povertà. Il Comune di Catanzaro metterà a disposizione le risorse finanziarie necessarie all’avvio e al funzionamento dell’iniziativa. In particolare, si farà carico di: a) istituire ed ospitare lo Sportello Microcredito presso proprie strutture, garantendo spazi adeguati ed attrezzati allo scopo; b) sostenere il costo di gestione dello Sportello Microcredito da corrispondere a COFIDI Calabria; c) costituire un fondo, per la copertura del 100% degli interessi passivi maturati sui finanziamenti di microcredito concessi; d) costituire un fondo di garanzia per la copertura del 25% dei finanziamenti di microcredito erogati;

• Consorzio COFIDI Calabria, Consorzio di Garanzia Fidi tra le piccole e medie imprese calabresi, è il soggetto gestore dello Sportello Microcredito, del Fondo Garanzia e del Fondo Conto Interessi. Curerà inoltre tutti i rapporti amministrativi tra istituti bancari e beneficiari dei microcrediti, provvedendo anche alla rendicontazione periodica, al Comune di Catanzaro, dei fondi garanzia e in conto interessi passivi, fino alla loro estinzione, istituiti ed assegnati dall’Amministrazione Comunale stessa. Infine, il COFIDI Calabria offrirà una garanzia nella misura del 75%. sui finanziamenti di microcredito erogati.

• Istituti Bancari, saranno i soggetti finanziari convenzionati con COFIDI Calabria che erogheranno concretamente il credito ai beneficiari, riservando e praticando condizioni agevolate rispetto a quelle ordinariamente riscontrabili sul libero mercato.

4. Beneficiari

L’iniziativa si rivolge alle persone fisiche residenti nel Comune di Catanzaro riconducibili ad almeno una delle seguenti categorie sociali:

• titolari di ammortizzatori sociali;
• donne;
• lavoratori svantaggiati:
  • chi è privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • chi ha superato i 50 anni di età;
• lavoratori particolarmente svantaggiati, ovvero chi si trova senza lavoro da almeno 24 mesi ai sensi dell’art.2, comme 18 Regolamento CE n. 800/2008;
  • cittadini immigrati.

Le sopra menzionate categorie di potenziali beneficiari dovranno essere promotori di idee microimprenditoriali valide e sostenibili da un punto di vista economico con un impatto socio-economico decisivo per lo sviluppo locale.

I beneficiari dell’intervento di microcredito dovranno farsi carico esclusivamente di:

• ·le spese di istruttoria e la quota di iscrizione a COFIDI Calabria (condizione questa indispensabile per legge) per un ammontare complessivo di €. 600,00 (seicento/00euro) che verranno detratti a monte dall’importo del finanziamento concesso, qualora lo stesso andrà a buon fine.

Saranno garantiti dal Comune di Catanzaro:

• il 100% degli interessi passivi maturati;
• la garanzia pari al 100%, a copertura del finanziamento richiesto (75% a carico di COFIDI Calabria, 25% a carico del Comune di Catanzaro);
• tutti i servizi erogati dallo Sportello Microcredito, a costo zero per tutti gli utenti.

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5. Requisiti di ammissibilità

Vengono considerate ammissibili le iniziative configurabili nella situazione di start-up di realtà microimprenditoriali, anche nella forma di lavoro autonomo, purchè siano state costituite e/o avviate successivamente alla data di pubblicazione dell’iniziativa.

La forma giuridica richiesta è di:

• ditte individuali;
• società di persone;
• società cooperative.

I requisiti menzionati al punto 4 del presente documento devono essere posseduti:

• · dal richiedente che intende costituire una microimpresa avente forma giuridica di ditta individuale o svolgere un’attività di lavoro autonomo individuale;
• · da ciascun richiedente associato che intende costituire una microimpresa avente forma giuridica di società di persone o di società cooperativa, o un’attività di lavoro autonomo in forma associata.
• ·

Microcrediti erogabili

I finanziamenti che possono essere concessi nell’ambito della presente iniziativa hanno le seguenti caratteristiche:

• Importo erogabile: minimo €. 10.000,00 (diecimila/00 euro); massimo €. 25.000,00 (venticinquemila/00 euro);
• durata del finanziamento: minimo 36 mesi, massimo 60 mesi;
• tasso di interesse: fisso, nella misura definito con le Banche convenzionate, ad integrale carico del Comune di Catanzaro fino alla concorrenza del fondo appositamente costituito;
• programma di rimborso: in rate costanti posticipate mensili

I finanziamenti sono concedibili per l’avvio di:

• attività in forma individuale: importo massimo di €. 25.000,00 (venticinquemila/00 euro);
• attività in forma associata (società di persone, cooperativa) se presentati da due o più richiedenti aventi i requisiti minimi sopramenzionati: importo massimo €.50.000,00 (cinquantamila/00 euro).

7. Attività e spese ammissibili

Le attività finanziabili dovranno essere nuove attività, ovvero attività costituite e/o avviate successivamente alla data di pubblicazione del presente bando. Tali attività sono per lo più riferite ai settori: commercio; servizi; produzione artigianale nella forma di lavoro autonomo.

Le spese ammissibili a finanziamento sono:

• spese di costituzione, incluse le spese relative alla prima iscrizione all’Albo professionale per le attività di lavoro autonomo;
• acquisto impianti, macchinari, attrezzature per funzionamento microimpresa;
• opere edili strettamente funzionali all’attività per cui è richiesto il finanziamento;
• acquisto di hardware e software funzionali all’attività per cui è richiesto il finanziamento;
• realizzazione sistemi di qualità, certificazione di qualità, realizzazione sito web;
• investimenti volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti, e alla riduzione dei consumi energetici o idrici;
• spese di start-up, ovvero legate all’avvio dell’attività, relativamente ai primi 12 mesi (canoni di locazione immobile, spese di utenze varie, spese per acquisto materie prime e merci fino ad un massimo di 5.000 euro Iva esclusa);
• spese per la promozione e la commercializzazione dei beni o servizi oggetto dell’attività intrapresa.

I beneficiari dell’intervento di microcredito dovranno farsi carico esclusivamente delle spese di istruttoria e della quota di iscrizione a COFIDI Calabria (condizione questa indispensabile per legge) per un ammontare complessivo di €. 600,00 (seicento/00euro). Tale ammontare verrà detratto a monte dall’importo del finanziamento concesso, qualora lo stesso andrà a buon fine.

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[a1]Questa parte iola eliminerei perchè l’abbiamo già chiarita nel paragrafo dedicato ai partners dell’iniziativa.