Nei loro locali le partite di Sky e Mediaset, 13 denunce e multe per 80mila euro
Continuano i controlli sui locali pubblici che offrono ai propri clienti la possibilità di guardare i programmi delle pay tv Sky e Mediaset, in particolare gli eventi sportivi di maggior rilievo, ed ancora una volta, come accaduto già nelle settimane scorse, i carabinieri, assistiti dai tecnici delle due aziende televisive, hanno ispezionato alcune attività del reggino scoprendo, ancora una volta, che venivano utilizzate delle smart card per uso domestico invece di quelle specificatamente dedicate agli esercizi commerciali.
In particolare i militari delle stazione di Bova Marina, Condofuri, Melito di Porto Salvo e Lazzaro, diretti dal capitano Gianluca Piccione, comandante della Compagnia di Melito, hanno setacciato i locali nelle aree di competenza per verificare il rispetto del diritto d’autore: operazione che ha portato a tredici denunce in tal senso.
Nel dettaglio sono stati deferiti diversi titolari e gestori di bar, ristoranti, pizzerie, circoli ricreativi, sale giochi ed anche un camping. Tra questi un 45enne di Condofuri: un 41enne, un 40enne, un 34enne ed un 62enne di Bova Marina; un 24enne di Motta San Giovanni; un 36enne, due 35enni, 38enne, un 32enne ed un 30enne di Melito di Porto Salvo; un 31enne di San Lorenzo; di Bova Marina;
I Carabinieri hanno accertato che alcuni di loro utilizzavano schede Mediaset Premium o Sky destinate al solo uso domestico, mentre altri tre si servivano di un sistema di “card sharing” costituito da un decoder e un Pc collegati ad un server pirata, sequestrati. Al termine dei controlli sono state elevate multe per un totale di oltre 80 mila euro.