Omicidio Lettieri, Fuscaldo resta in carcere: il Gip convalida il fermo
Salvatore Fuscaldo resta in carcere: il Gip del tribunale pitagorico, Michele Ciociola, ha difatti convalidato oggi il fermo del 50enne che è accusato dell’omicidio volontario pluriaggravato di Antonella Lettieri, la commessa 42enne assassinata barbaramente l’otto marzo scorso nella sua casa di Cirò Marina, popoloso centro sulla costa jonica crotonese.
L’uomo è stato arrestato nella serata di giovedì scorso, 16 marzo, dopo che sono giunti i risultati dei riscontri effettuati dal Ris di Messina. Gli specialisti della scientifica hanno rilevato infatti una macchia di sangue sul sedile posteriore dell’auto del 50enne, un’Alfa Romeo 156. Elemento questo che per gli investigatori inchioderebbe Fuscaldo.
Quest’ultimo, stamani, è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia e, assistito dal suo legale, Francesco Amodeo, ha risposto a tutte le domande poste dal magistrato fornendo sia la sua versione sui fatti, negando di aver ucciso l’amica e vicina di casa, sia spiegando la presenza delle tracce ematiche nella sua vettura con il fatto che la Lettieri avrebbe imparato a guidare proprio su quell’auto e che, quindi, potrebbe aver lasciato quella piccola traccia in un periodo anche di molto anteriore al delitto.
Davanti al giudice, poi, si è parlato dell’eventuale relazione sentimentale con la vittima, elemento smentito dall’uomo, e del presunto movente riconducibile ad un prestito ricevuto dalla commessa, anche quest’ultimo negato, a suo dire non avendone alcun bisogno. Intanto proprio oggi pomeriggio si sono tenuti a Cirò Marina, davanti a centinaia di persone, i funerali della 42enne.