Il Siulp alla marcia di “Libera”: «noi contro le mafie, orgogliosi di difendere il paese»
«Anche noi abbiamo marciato contro le mafie, contro la criminalità, contro l'indifferenza. E siamo ancora più determinati a portare avanti i nostri ideali di giustizia anche all'indomani delle scritte offensive contro Don Ciotti, a cui va tutta la nostra solidarietà». Sono le parole del segretario regionale Siulp Giuseppe Lupia e del segretario provinciale Siulp Catanzaro, Carmelo Lufrano, presenti a Locri alla marcia di "Libera" per la Giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia.
«Ancora una volta la criminalità ha mostrato il suo volto imbrattando i muri con scritte ingiuriose, - prosegue Lufrano - agendo nell'ombra e nell'anonimato come solo la mafia sa fare, perché questa gente non ha il coraggio di mostrarsi come noi, che oggi siamo accanto ai familiari delle vittime e a tutte le altre persone che credono nella legalità e nella giustizia. L'Italia e la Calabria devono liberarsi dal fardello delle famiglie mafiose, dobbiamo imparare a denunciare, a sfidarle, per essere liberi, dare il buon esempio ai nostri figli che solo così potranno vivere in una terra migliore. Come sindacato di Polizia ci sentiamo particolarmente coinvolti, soprattutto dopo le offese di ieri. Ma noi siamo orgogliosi di difendere il nostro paese - conclude- seppur con pochi mezzi e risorse e onoriamo la nostra divisa. E guardando tutte la gente presente oggi sappiamo di non essere soli».