Al Teatro Cilea di Reggio la rassegna "Ek Rizon”
"Laddove l'Apsias, il più sacro dei fiumi, si getta nel mare, laddove, mentre sbarchi una femmina si unisce ad un maschio, là fonda una città; il dio ti concede la terra ausone".
Questa, secondo Diodoro, la risposta che l’oracolo di Delfi diede ai calcidesi che chiedevano un responso sulla fondazione di una colonia. Giunti presso il fiume Apsias, l’odierno Calopinace, fondarono Rhegion. Era il mese di giugno.
E per dar memoria di quell’evento, dall’1 giugno prossimo, il Teatro “Francesco Cilea” ospiterà la 1ª rassegna concertistica “Ek Rizon… a 2750 anni dalla fondazione di Rhegion”.
Un evento fortemente voluto e organizzato dall’associazione culturale Archigramma di Reggio Calabria, in partnership con il Lions Club Distretto 108 YA “Città del Mediterraneo” di Reggio Calabria, la Federfarma provinciale e il Kiwanis club “Fata Morgana” di Villa S. Giovanni e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, della Città di Reggio Calabria e dell’Endas.
"Si tratta di una prima esperienza da portare all’attenzione delle Istituzioni locali e regionali per possibili sviluppi futuri – esordisce Pino Putortì, presidente dell’associazione Archigramma -. Abbiamo voluto offrire alla città un’occasione per ritrovare le sue “radici”, “Ek Rizon” appunto, per ancorare nella memoria dei reggini il fatto che la loro città è una delle più antiche d’Italia. Abbiamo scelto questo mese perché, secondo recenti ricerche storiche, sarebbe proprio giugno (al tempo chiamato “apollonios” in favore dell’omonimo dio) il mese della fondazione di Reggio Calabria, avvenuta tra il 740 ed il 720 circa”.
“Da qui l’idea di creare un evento – prosegue - per riesumare il periodo della fondazione, per molti caduto nell’oblio, e ricordare a tutti che la nostra città ha una dignità storica di ben 2.750 anni. Si tratta di una circostanza sconosciuta ai più, patrimonio quasi esclusivo di esperti e studiosi”.
Una dignità storica e culturale che non può essere dimenticata o, peggio, rispolverata solo in rare occasioni quali i casuali ritrovamenti archeologici.
“Ek Rizon” nasce sul solco tracciato in questi anni da Archigramma, frutto di un lavoro silenzioso ma intenso sul recupero delle nostre radici, tentando di coniugare esperienza estetica e ricerca storica.
“Per rendere la manifestazione ancor più ricca e interessante – aggiunge Putortì -, abbiamo chiesto al professor Daniele Castrizio di intervenire nel corso delle cinque serate portando all’attenzione dei reggini alcuni eventi storici riguardanti Reggio Calabria che a nostro avviso non possono essere ignorati o dimenticati. Perché chi affida (sic!) all’oblio le proprie radici, vive male il presente e ben poco potrà costruire in futuro".
Il programma prevede, dunque, cinque appuntamenti, cinque lezioni storiche e cinque concerti di altissimo livello artistico, accuratamente scelti e proposti dal maestro Pasquale Dapoto, direttore artistico dell’evento.
Ad aprire la rassegna il 1° giugno sarà il maestro Giampiero Locatelli, pianista e compositore reggino, conosciuto e apprezzato sia in campo nazionale che internazionale.
I successivi appuntamenti sono previsti l’11/06 con Natalia Sokolova e Cristina Mocanu (pianoforte), il 16/06 con il Trio Diémer (Christiane Poitras, Pasquale Dapoto, Olha Kyrylova - soprano, flauto, pianoforte), il 25/06 Alessandro Carere (flauto) accompagnato dalla bravissima pianista Stella Pontoriero e la chiusura del 30 giugno con Maria Perrotta, straordinaria pianista, premiata, tra l’altro, al Concorso “J.S.Bach” di Saabrucken, che la impone sulla scena pianistica internazionale come significativa interprete bachiana, ora anche originalissima interprete di Schubert, riscuotendo ampi successi di pubblico e di critica.
La rassegna, oltre ai fini culturali, avrà anche un importante scopo, quello di sostenere progetti di grande profilo sociale messi in cantiere da altre associazioni reggine.
"Abbiamo fatto nostra la straordinaria esperienza di volontariato dell’associazione Diabaino Vip-vip dello Stretto, da 18 anni è impegnata sul territorio in favore delle persone con diabete – spiega il presidente di Archigramma –, e abbiamo deciso di devolvere il ricavato della manifestazione per sostenere il progetto “Dottor Dog” che prevede la realizzazione di una scuola di addestramento per cani d’allerta diabete. Il campo di addestramento sorgerà presso il forte Poggio Pignatelli, e sarà uno dei primissimi in Italia".
Ma non è tutto, perché il ricavato del concerto del 16 giugno, una serata Lions Club, sarà invece devoluto al conservatorio di musica “F. Cilea” per acquistare strumenti musicali agli studenti meno abbienti. Tanti spunti, dunque, tante iniziative ma soprattutto tanta cultura condensata in un intenso giugno. Un po’ come 2750 anni fa, quando tutto ebbe inizio.