La Cassazione annulla la confisca ai beni di Francesco Ventrici
Il provvedimento di confisca dei beni mobili e immobili riconducibili a Francesco Ventrici, pregiudicato calabrese coinvolto in numerose indagini di narcotraffico, è stato annullato.
È la decisione della prima sezione penale della Corte di Cassazione che ha accolto la tesi formulata del difensore di Ventrici, in merito all’incompetenza territoriale, per questo i giudici hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Catanzaro.
La confisca era stata decisa in primo grado dal tribunale di Bologna a novembre 2014, poi confermato dalla Corte di Appello della città emiliana il 13 maggio 2016. Il provvedimento seguiva una condanna per trasferimento fraudolento di valori e riguardava una villa a San Marino di Bentivoglio, terreni e un’Alfa Romeo blindata, per un totale di un milione e trecentomila euro.