La Calabria brucia. Governatore: “Siamo di fronte ad un attacco criminale”
Quella di oggi è stata un’altra giornata di grande emergenza in Calabria a causa degli incendi che hanno devastato tutto il territorio regionale.
Ancora una volta è stata quella di Cosenza la provincia più colpita. Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, è rimasto per l’intera giornata in continuo contatto con l’unità di crisi regionale per seguire l’evolversi della situazione e ha rivolto un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, ai volontari e agli uomini di Calabria Verde per l’impegno che hanno profuso nello spegnimento dei roghi.
“Quella che stiamo vivendo - ha affermato in una nota il Presidente della Giunta regionale - è una stagione di straordinaria calura, ma non vi è dubbio che siamo anche in presenza di un vero e proprio attacco criminale a tutto il territorio e al patrimonio naturalistico della nostra regione. Decine e decine di fuochi che divampano contemporaneamente non possono che essere di natura dolosa”.
“È evidente, quindi – ha boi sbottato il governatore - che dietro questi incendi, ci sia la mano dell’uomo. È, pertanto, necessario elevare la vigilanza. Chiedo ai cittadini di collaborare attivamente e di denunciare alle forze dell’ordine e alle autorità competenti soggetti e movimenti sospetti, per contribuire a stroncare una spirale distruttiva che sta determinando gravi conseguenze per il l’intero patrimonio forestale calabrese e mettendo a rischio interi centri abitati, civili abitazioni e strutture produttive. Confido nella collaborazione attiva di tutti”.