Mega truffa all’Inps. Aziende e operai “fantasma”: così si beccavano finanziamenti e indennità
1464 persone denunciate dalla Procura della Repubblica di Locri per concorso in peculato, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e truffa aggravata e continuata.
Questo il bilancio dei controlli effettuati, in sei anni, su varie aziende del comprensorio reggino. L’obiettivo degli indagati sarebbe stato quello di ricevere indebitamente le prestazioni assistenziali e previdenziali da parte dell’Inps e finanziamenti europei, con un danno erariale accertato che supera gli 11 milioni di euro.
In base alle indagini svolte negli ultimi due anni, i Carabinieri della Compagnia di Locri hanno scoperto l’esistenza di agricoltori che non conoscevano nemmeno l’ubicazione o la conformazione dei terreni sui cui avrebbero lavorato per anni.
Ma anche dipendenti che sarebbero stati impiegati in allevamenti di fatto senza alcun bestiame; o operai alle dipendenze di datori di lavoro e con colleghi di cui non ricordavano affatto i nomi.
Infine l’assenza di documentazione sulle attività imprenditoriali delle aziende e terreni incolti che sulla carta risultano floridi vigneti e uliveti.
Nel registro degli indagati sono finiti anche numerosi pregiudicati, alcuni dei quali personaggi di spicco delle ‘ndrine locali. Intanto si attendono ulteriori sviluppi da parte degli inquirenti che non escludono proprio un condizionamento da parte della criminalità organizzata.