Infiltrazioni, Commissione chiede lo scioglimento del Comune di Lamezia
Prima la commissione d’accesso, adesso la proposta di scioglimento per il pericolo di infiltrazioni mafiose. È successo a Lamezia dove i commissari, che si sono insediati dallo scorso giugno, hanno proposto appunto di sciogliere l’Ente.
L’accesso nel Comune di Lamezia era stato disposto dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, su delega del Ministro dell'Interno, a seguito dell'operazione "Crisalide", condotta dai carabinieri su direttive della Dda di Catanzaro contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri e che ha portato a decine di arresti.
Nell'inchiesta sono indagati il vicepresidente del Consiglio comunale lametino, Giuseppe Paladino, poi dimessosi, e Pasqualino Ruberto, candidato a sindaco nel 2015 e sospeso dalla carica di consigliere comunale dal Prefetto di dopo essere stato arrestato, nel febbraio scorso, nell'operazione "Robin Hood", condotta sempre dalla Dda del capoluogo, su un presunto utilizzo illecito dei fondi comunitari destinati alle famiglie bisognose, distratti - secondo l'accusa - anche col concorso di presunti affiliati a cosche lametine.