Operazione “Gambling”: Reggio, altri tre mesi per le motivazioni delle condanne
Il Giudice dell’Udienza preliminare Niccolò Marino ha chiesto e ottenuto altri 90 giorni - fino alla fine di gennaio - per il deposito delle motivazioni delle condanne comminate a 30 imputati nel rito abbreviato di “Gambling”. Lo apprende Agipronews da fonti legali.
Tra i condannati, anche il superpentito Mario Gennaro, considerato il vertice dell’organizzazione a delinquere sgominata con l’operazione condotta dalla Procura Antimafia reggina, a cui il giudice ha inflitto quattro anni di reclusione.
Nel blitz internazionale contro le scommesse online illegali - condotta oltre due anni fa, nel luglio 2015, dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo dello Stretto - erano stati sequestrati beni per 2 miliardi di euro e arrestate 41 persone.
Il Gup Marino, al termine del processo con rito abbreviato, aveva deciso di condannare – tra gli altri - anche l’avvocato A.V. (8 anni) e i manager Margherita Giudetti (6 anni) e Luca Gagni (4 anni e 8 mesi). Le pene più pesanti, ricorda erano state inflitte a Cesare Ventura, Terenzio Minniti e Giovanni Ficara (12 anni).
Intanto, il Tribunale di Reggio Calabria ha rigettato l’istanza dello stesso Giudice dell’Udienza preliminare, che aveva richiesto di unire in un solo troncone i due processi sulla vicenda. Il primo relativo a 8 imputati già in corso da diversi mesi – durante il quale sono già stati sentiti come testimoni degli ufficiali della Guardia di Finanza e della Dia – e il secondo, a carico di diverse decine di imputati, che prenderà il via nei prossimi mesi.