Resto al Sud, Camera di Commercio Crotone: pubblicato il decreto attuativo
La Camera di Commercio di Crotone rende noto, che con decreto del Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno del 9 Novembre 2017, n. 174 sono state dettate le modalità per l'eccesso alla misura Resto al Sud finalizzata alla concessione di incentivi per l'imprenditoria giovanile nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, istruita con decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 recente Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.
Sono ammessi i soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) siano residenti nelle regioni ammesse al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni se residenti all'estero, dalla comunicazione del positivo esito dell'istruttoria b) non risultino già titolari di attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017, data di entrata in vigore del decreto-legge n. 91/2017, o beneficiari, nell'ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell'autoimprenditorialità'.
I richiedenti devono già essere costituiti al momento della presentazione della domanda e comunque successivamente alla data del 21 giugno 2017, o si impegnano a costituirsi entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni in caso di residenza all'estero, dalla data di comunicazione del positivo esito dell'istruttoria, nelle seguenti forme giuridiche: a) impresa individuale; b) società, ivi incluse le società cooperative In caso di società almeno due terzi dei soci devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità.
Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie: a) opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa; b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; d) spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attività d'impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa; e) spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attività finanziata.
Le agevolazioni sono concesse in de minimis nel rispetto del regolamento de minimis generale e de minimis pesca. Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro. In caso di società, l'importo massimo del finanziamento è pari a 50.000 euro per ciascun soggetto richiedente fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro. Il finanziamento, a copertura del cento per cento delle spese ammissibili,è così articolato: a) 35% come contributo a fondo perduto erogato dal Soggetto gestore; b) 65% sotto forma di finanziamento bancario della durata massima di 8 anni compresi 2 di preammortamento, concesso da istituti di credito convenzionato a tasso zero, assistito quindi da un contributo in conto interessi erogato dal Soggetto gestore e dalla garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le PMI .
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. L'esame di merito è basato sui seguenti criteri di valutazione: a) adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci rispetto alla specifica attività prevista dal progetto imprenditoriale anche con riguardo a titoli e certificazioni possedute; b) capacità dell'iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo; c) potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell'iniziativa e relative strategie di marketing; d) sostenibilità tecnico-economica dell'iniziativa, con particolare riferimento all'equilibrio economico, nonché alla pertinenza e coerenza del programma di spesa; e) verifica della sussistenza dei requisiti per la concedibilità della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI. Le domande sono presentate su Invitalia dal 15 gennaio 2018. In allegato la brochure esplicativa. Cordiali saluti.