“Resto al Sud”: Cosenza, giovani e Centri Impiego protagonisti insieme
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno.
La Provincia di Cosenza è tra gli Enti accreditati da Invitalia (6 in tutta la Calabria) per offrire gratuitamente servizi di consulenza e assistenza nella predisposizione del progetto imprenditoriale.
Una scelta importante, che va oltre le quotidiane competenze dell’Ente. Il Presidente Franco Iacucci si è speso molto affinché tale servizio potesse essere offerto anche dal Palazzo provinciale cosentino e poter aiutare, seppur limitatamente, i giovani del territorio.
Il servizio verrà offerto sul territorio provinciale attraverso appositi sportelli presso i Centri per l’Impiego (Cosenza, Castrovillari, Corigliano, Paola e Rossano) e presso la Presidenza in Piazza XV Marzo, aperti lunedì e giovedì dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00.
Ieri mattina, proprio in Provincia, in una conference call creata ad hoc, i tecnici si sono interfacciati con Invitalia e hanno limato ogni dettaglio per dare avvio al servizio.
Papa Francesco, nell’esortazione apostolica sull’amore e sulla famiglia “Amoris Laetitia”, ha parlato di come la disoccupazione e la precarietà lavorativa siano diventati sofferenza e come la mancanza di lavoro colpisca in diversi modi la serenità delle famiglie.
«Voglio fare nostro questo pensiero di Papa Francesco – ha detto il Presidente Iacucci – assumendo qualsiasi iniziativa che possa andare nella direzione di contribuire a creare lavoro per alleviare la sofferenza e dare serenità alle famiglie; questo è il dovere della politica e questo è l’impegno che la Provincia vuole fare suo perché l’esortazione del Papa non cada nel vuoto».
Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 35 anni. Cosa si può fare |Avviare iniziative imprenditoriali per: produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; turismo.
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole, libero professionali e il commercio. Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in: contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo; finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi. Resto al Sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie, in base all’ordine cronologico di arrivo.