Money Gate. Assolti Avellino e Catanzaro, giallorossi penalizzati di un punto
È stato penalizzato di un punto il Catanzaro calcio, perché non ha “provveduto, entro il termine del 26 giugno scorso, al pagamento degli emolumenti dovuti fino al mese di maggio 2017" ai propri tesserati.
È la decisione del Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Cesare Mastrocola, che ha inflitto la pena alla squadra giallorossa, che milita in serie C.
È stato inoltre inibito il legale rappresentante del club e disposto invece il proscioglimento di tutti i deferiti nell'ambito del procedimento relativo alla gara Catanzaro-Avellino disputata il 5 maggio 2013.
Il Procuratore Federale aveva denunciato i due club e sette tesserati delle società per aver promosso "azioni atte ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale del match", valevole per la penultima giornata del Campionato di Lega Pro Girone 'B' della stagione sportiva 2012/13.
h 17:29 | Dichiarazione del presidente Floriano Noto sul proscioglimento, in primo grado, per la vicenda Money Gate:
“Sono state settimane di duro lavoro, di tensione e di ansia. Ma adesso possiamo finalmente esultare per questa decisione del Tribunale Federale Nazionale che ha prosciolto Catanzaro e Avellino dalla pesante accusa di illecito sportivo. Una vittoria su tutta la linea da parte della nostra società che regalerà un Natale felice ai nostri straordinari tifosi, garantendo alla squadra la giusta serenità per affrontare nel migliore dei modi gli ultimi impegni dell'anno.
Probabilmente la Procura ricorrerà, ma le motivazioni che abbiamo letto nella sentenza di primo grado ci fanno stare abbastanza tranquilli, lasciandoci finalmente concentrare su tutto ciò che ci siamo prefissati sin dal primo giorno del nostro insediamento: creare le migliori condizioni per costruire un progetto serio e duraturo intorno al Catanzaro. Ringrazio i legali Nicola Cantafora, Giancarlo Pittelli e Sabrina Rondinelli per aver saputo difendere al meglio le nostre ragioni”.