‘Ndrangheta: Dia di Catanzaro confisca beni per 50 milioni
La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha confiscato il patrimonio aziendale, societario e personale di un imprenditore, Pasquale Capano, noto agli ambienti investigativi, di origini cosentine, ma da anni residente a Roma, per l'ammontare di oltre 50 milioni di euro. Tra i beni confiscati, oltre ad alcune autovetture di lusso: quote e compendi aziendali di 12 società, con sede nelle province di Roma, Latina, Milano e Cosenza, per lo più operanti nel settore immobiliare e turistico alberghiero; circa 60 unità immobiliari, di cui ben 14 tra appartamenti e terreni edificabili, nella sola città di Roma. Il provvedimento di confisca è stato adottato dalla Corte di Appello di Catanzaro su richiesta della Procura Generale di Catanzaro. I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, alle ore 11.00, negli Uffici della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro, in via Gioacchino da Fiore).