Riapertura impianto. Comitato Presilano contro Dipartimento Ambiente
“Il Dipartimento, non contento per aver suggerito a MiGa come “far finta” di risolvere i problemi di impatto ambientale, dispone la riapertura dell’impianto-discarica senza aver prima approntato un sistema di misurazione delle emissioni odorigene”.
È la nota che esprime tutto il rammarico del Comitato Presilano che nei confronti della Regione dice: “scopriamo che il Dipartimento ha predisposto una procedura negoziata per l’affidamento del servizio di monitoraggio delle emissioni odorigene. Quando sarà individuata la società, disponibile e in grado di effettuare il rilevamento, serviranno almeno 14 mesi di tempo prima di poter tirare le somme e avere la certezza che dall’impianto vengono diffuse emissioni odorigene, nel frattempo sarà garantito all’imprenditore un cospicuo guadagno, di utilizzare fino al limite della capacità la discarica e di intossicare per un altro anno e mezzo i cittadini della Presila”.
“Siamo determinati a non fare un solo passo indietro. Vogliamo continuare a respirare l’aria salubre degli ultimi mesi – conclude la nota. La Regione non si azzardi ad utilizzare un impianto illegale, come hanno anche chiesto i Sindaci della Presila al Governatore Oliverio”.