Comitato Presila, rinnovo Aia: altri Comuni ricorrono al Tar

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Il Comitato ambientale Presila sostiene "di non essere più disposto a tollerare lo sversamento di rifiuti nei nostri boschi" ed il lavoro di materiali a suo dire "maleodoranti prodotti dalla Miga", la società che gestisce la discarica di Celico, nel cosentino.

“Oggi le cose sono cambiate. Al ricorso del Comune di Rovito presentato al Tar contro il rinnovo dell’Aia, – sostiene in una nota il Comitato -si sono aggiunti i Comuni di Spezzano della Sila, Lappano e cosa ancora più importante quelli di Celico e il Parco Nazionale della Sila”.

“Il Dipartimento Ambiente - aggiunge - ha decretato la sospensione dei conferimenti all’impianto della Miga prima per 90 giorni e poi per altri 60 ed ha anche imposto nuove prescrizioni" che secondo il Cap rafforzerebbero "l’ipotesi che il rinnovo dell’Aia consentito nel 2014 fino al 2024, fosse illegittimo”.

“Ci sono pertanto tutte le condizioni affinché il Tar accolga la richiesta di annullamento del dispositivo del Dipartimento Ambiente della Regione che rinnova l’Aia sino al 2024" conclude il comitato che ribadisce di attendere "con fiducia" la decisione del Tribunale Amministrativo”.