Successo per la I edizione del premio Cherry Saf: giornalismo e comunicazione in Calabria
Grande Successo riscosso venerdì, 25 maggio, per la prima edizione riconoscimento alla carriera promosso da Cherry Saf: Giornalismo e Comunicazione in Calabria. La serata-evento è stata realizzata grazie anche alla collaborazione dall'Icu presso la prestigiosa "sala stampa" dell’università. Serata all'insegna del Sociale ancor prima del mero "premio personale" in se stesso, pur ampiamente meritato e meritevole di Lode e considerazione.
Otto grandi professionisti hanno ricevuto il riconoscimento per la loro carriera che li ha visti sempre protesi verso il bene comune della società, prerogativa essenziale per la "rete" Cherry Saf. Lungo il corso della manifestazione si è chiaramente inteso che l'obiettivo Cherry andava oltre il voler donare un riconoscimento. Scopo precipuo era "fermare", nella memoria collettiva "scatti" di Vite che hanno impegnato la propria di Vita a favore dell'altro, dell'intera Comunità.
Toccante, tra tutti, il momento della serata donato da Giulia Fresca, ingegnere e giornalista, facente parte degli otto professionisti "premiati", che oggi, oltre ai tanti ruoli di spicco che la vedono, da sempre, protagonista, conduce una campagna sociale a favore di quelle donne colpite, come lei, dal cancro. Giulia Fresca ha donato alla platea un suo monologo pregno di emozioni, insegnamento, forza, dignità, speranza e bellezza dell'essere donna che ha commosso l'intero uditorio. Di grande spessore e pari rilievo gli interventi di tutti gli altri professionisti protagonisti della serata.
Per la Comunicazione nel Cinema, pregne di significato le parole di Pasquale Arnone, produttore cinematografico, promotore del cinema in calabria e promulgatore del "cineturismo" nella stessa. Impegnato in diverse missioni sociali di beneficenza attraverso questo mondo che ha fatto Suo. Pasquale Arnone ha brevemente raccontato di quanta fatica ed impegno, lotte, sacrifici, investimenti personali, porte chiuse in faccia e montagne da scalare, gli sia costato poter far considerare, in una realtà cinematografica nazionale, la Calabria come luogo e scenario "da film" d'eccellenza. Sottolineava come l'esserci riuscito e continuare in questa sua missione tra i tantissimi riconoscimenti di spicco, è stato e sarà, il premio di cui essere più fiero.
Molto significativo ed interessante il contributo di Marcello Arnone, attore cinematografico, che ci ha parlato dell'importanza che ha avuto il correlarsi con altri attori, nazionali ed internazionali, nell'instaurare un rapporto di comunicazione con loro, interpretando sul set, per la maggiore, il ruolo stereotipato del mafioso, calzante addosso per tratti e "colori" ma, tanto diverso dal vero Marcello. Dimostrando, ovunque, nel rapporto con i suoi colleghi, del centro e nord Italia, che un uomo Calabrese è altro da quello stereotipo. Nelle sue conclusioni, ironicamente, ribadiva : "mi porto addosso con piacere... il ruolo del mafioso... romantico però, alla fin fine mi calza bene!".
Fondamentale l'apporto dell'esperienza, nella comunicazione scolastica, del professore sergio tursi prato, docente e giornalista. Chi, come lui, è riuscito ad intraprendere con i giovani un rapporto di libera e democratica comunicazione, chi, come lui, è riuscito a formare "allievi", quasi discepoli che oggi rivestono ruoli pubblici impegnativi con decoro e stima, non può che ricevere il plauso dall'odierna società che auspica nuove risorse alle quali attingere. Ancora, come sempre, coinvolgente il "tu per tu" che Mario Lo Gullo, esperto in comunicazione e scrittore, ha intrattenuto con il pubblico in sala. Ha espresso alcuni disappunti sulla gestione delle notizie, apportando poi, l'eccellente valore aggiunto della sua esperienza sul campo che, non a caso, gli è valsa il titolo di "Principe dei Media".
Per il giornalismo innovativo ecco comparire Saverio Paletta, giornalista pungente, perspicace, fuori dalle righe, dagli schemi. Il suo punto di vista, "IndYgesto" per alcuni, graditissimo ad altri, ha puntato dritto verso i danni che la notizia "buona" da gustare procura al nutrimento intellettuale ed alla crescita sociale. Sottolineava che notizie prive di sostanza sono da bandire dalle trite e ritrite testate giornalistiche che, a volte, più che fare notizia creano seria disinformazione allo scopo di riempire pagine "vuote".
Per la Comunicazione Televisiva, esilarante e di straordinaria professionalità, la riflessione di Pino Gigliotti, cabarettista e conduttore tv, che, raccontando la sua datata esperienza in questo campo, evidenziava come comunicare con il pubblico da dietro uno schermo o in una piazza, far "passare" calore e coinvolgimento, non è affatto semplice se prima non si mette il pubblico a proprio agio. Raccontava di come sia sempre riuscito in questo obiettivo, grazie all'impiego del vernacolo ed al suo presentarsi come "uno di famiglia".
In ultimo, ma non da ultimo, Tullio Lenti, speaker radiofonico, la voce della radio, che, non potendo essere presente per impegni professionali fuori città, ha delegata la sua collega, Alessandra Apa, al ritiro del Riconoscimento. Straordinaria l'intervista che la giornalista, Concetta Vicinotti, ha registrata in video affinché Tullio potesse "esserci" ugualmente. Il pubblico in Sala ha risposto con partecipazione al Suo messaggio-video, apprezzando quei 40 anni di Professione che oggi lo vedono ancora protagonista, non solo in radio ma anche in alcuni eventi pubblici, quale presentatore, con l'ironia, la simpatia e la capacità del condurre, in tempi anche lunghi, senza mai perdere l'attenzione dell'uditorio.
Infine, "Ospite Cherry" la giornalista Annamaria Schifino che ha tratte le sue conclusioni sulla realtà della comunicazione in calabria, cogliendo l'occasione per una consegna di un riconoscimento a Mario Logullo da parte del Comune di Villapiana. La Cherry Saf, ancora una volta, ha dato dimostrazione di essere impegnata nel Sociale con la Sua "Mission a 3e60", riconoscendo il giusto merito a coloro i quali si adoperano per il Bene della collettività, affinché siano d'esempio e sprone per tanti.
Presenti alla serata, la Giornalista Concetta Vicinotti, la quale ha condotto le interviste e la Scrittrice Manuela Molinaro, chiamata alla consegna dei Riconoscimenti. Emmanuela Rovito, Coordinatrice del tavolo dei relatori. Davide Russo e Giuliano Aquino alla presa diretta del video sul social fb.