Operazione “Jonny”: i soldi del Cara usati per altri scopi, indagata lascia i domiciliari
E’ stata revocata la misura degli arresti domiciliari eseguita il 15 maggio dello scorso anno, sostituita con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nei confronti di Maria Lanatà.
La donna è stata coinvolta, insieme al marito Antonio Poerio, di 47 anni, nell'Operazione “Jonny” (LEGGI), perché accusata di aver destinato le risorse pubbliche riguardanti i migranti del CARA di Isola di Capo Rizzuto ad altri scopi.
Il Tribunale di Catanzaro, ha accolto l’appello degli avvocati Giancarlo Pittelli e Giuseppe Napoli, avverso l’ordinanza del Gip Distrettuale che aveva rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’indagata, sulla quale graverà la misura meno afflittiva dell’obbligo di firma, nonché dell’obbligo di dimora.