Migrante ucciso: domani l’autopsia sul corpo di Sacko Soumaila
Sarà eseguita domani l’autopsia sulla salma di Sacko Soumaila, il ragazzo 30enne del Mali ucciso il 2 giugno a San Calogero nei pressi dell'ex fornace "La Tranquilla", una vecchia fabbrica di laterizi sequestrata nel 2011 per smaltimento illegale di rifiuti pericolosi.
L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura di Vibo Valentia che conduce le indagini e ieri ha notificato un avviso di garanzia e di “accertamenti tecnici irripetibili” nei confronti di Antonio Pontoriero, 43 anni, del luogo e nipote di uno degli ex soci della fabbrica. L'inchiesta, coordinata dal pm Luca Ciro Lotoro, è condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tropea guidati dal maggiore Dario Solito. L'incarico per l'esame autoptico è stato affidato al medico legale Katiuscia Bisogni.
Sacko Soumaila, attivista dell'Usb (Unione sindacale di base), in Italia con regolare permesso di soggiorno, stava prelevando sul luogo dell'ex fabbrica delle vecchie lamiere abbandonate ed era giunto in bicicletta sul posto, dove ha poi trovato la morte, insieme a due connazionali. Proveniva dalla tendopoli di San Ferdinando. (AGI)