Giochi on-line e mafia: nuovi arresti nell’operazione “Domino”, a lavoro anche la Procura reggina
All’alba di oggi è scattato un nuovo blitz nell'ambito dell'operazione "Domino”, messa in atto delle Procure di Catania, Bari e Reggio Calabria e mirata al contrasto della gestione illecita dei giochi on line da parte delle mafie.
I nuovi provvedimenti cautelari sono 29 e si aggiungono ai 13 eseguiti la settimana scorsa tra Siracusa, Ribera, Messina, Gela e Vittoria (LEGGI), nonché al sequestro preventivo di 20 agenzie di scommesse nelle province di Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti, tra cui l'esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, la truffa aggravata ai danni dello Stato, il riciclaggio, l'intestazione fittizia di beni, e per il connesso reato-fine di truffa ai danni dello Stato in concorso, con l'aggravante di avere favorita la cosca mafiosa dei Cappello-Bonaccorsi, consentendone, in maniera determinante, l'infiltrazione e l'espansione nel settore dei giochi e delle scommesse on line.
La Squadra Mobile di Catania e dal Servizio Centrale Operativo, che conduce le indagini, ha svelato l'esistenza di una organizzazione criminale che, sotto il controllo del clan catanese Cappello-Bonaccorsi, gestiva numerose agenzie di scommesse presenti sull'intero territorio siciliano e la progressiva infiltrazione del settore dei giochi e delle scommesse on line.